Sabato 21 Dicembre 2024

Energas, Fatone-Totaro (M5S): “On. Gatta, è stato fissato un incontro con ministro Frattin?”

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Abbiamo appreso qualche giorno fa della risposta dell’Onorevole G. Gatta alla nostra pubblica richiesta di intervenire quanto prima sulla questione Energas, cercando di fissare un incontro con il Ministro Pichetto Frattin, attualmente al Dicastero dell’Ambiente del Governo Meloni, per discutere, politicamente e tecnicamente, in maniera chiara, sulla questione ENERGAS.

Ribadiamo quanto già detto in più occasioni: la questione Energas è materia dei tavoli “romani”.

Le manifestazioni apprezzabili hanno ormai poco senso se non accompagnate da una vigorosa azione politica, in cui uno specifico ruolo, a noi non noto, dovrebbero averlo il sindaco Rotice e dell’On Gatta.

Sia chiaro: non c’è volontà di fare polemica, ma piuttosto abbiamo voglia di dare il massimo per bloccare tutto. Tuttavia, qualsiasi nostra azione non può prescindere dal coinvolgimento di ministri a noi molto lontani.

Per questo ci domandiamo, i due maggiori esponenti sanno e non dicono? Forse qualcuno non si sta impegnando come dovrebbe? O magari semplicemente non si ha la “forza politica” per imporsi nelle stanze romane?

Bene ma almeno lo si dica con chiarezza ai cittadini, evitando di rispondere al nostro appello e attaccando in maniera del tutto gratuita i due consiglieri comunali che legittimamente chiedono azioni concrete sulla questione molto seria e di vitale importanza per la nostra città.

Oggi, come un mese fa, riformuliamo la domanda con ancora maggior forza: caro On. Gatta è stato fissato si o no un incontro con il Ministro dell’Ambiente Picchetto Frattin per discutere di Energas? Caro Sindaco lei sa qualcosa di questo incontro?

Abbiamo il diritto come cittadini e come consiglieri Comunali di chiedere e di avere risposte chiare e in fretta.

 

I Consiglieri

Ing. Raffaele FATONE

Dott. Gianluca TOTARO

Articolo presente in:
Comunicati · News

Commenti

  • I ministeri interessati sono più di uno, in quanto si va dalla materia energetica, a quella ambientale, alla sicurezza del territorio…ed altro.
    Comunque…veramente un qualcosa di esagerato che ha fatto spendere tanti soldi e tempo…una realtà che andava archiviata tanto tempo addietro e che probabilmente non avrebbe necessitato di tanto rumore che non ha fatto altro che evidenziarre le gravi mancanze della politica in generale verso il nostro territorio…e non solo della politica. In materia energetica le linee governative (e quindi dello stesso stato italiano), quelle europee e di tutti gli enti energetici, portano il puntare sulle energie rinnovabili, cercando di escludere totalmente il gas…Ormai anche le caldaie vanno verso il capolinea…si parlerà di pannelli…e in futuro di chissà altro…
    Che non sarebbe servita solo una documentazione a ricordare al governo, che oggi ha tanto da fare, tutte queste realtà? Qualcuno parla anche di cambiare semplicemente la destinazione d’uso del terreno indicato…Comunque…è una costante il voler porre in essere nel nostro territorio impianti o fabbriche che non rispettano o la sicurezza dello stesso territorio, o linee governative e amministrative, o la storia e la volontà stessa del territorio. Questo deve essere evidenziato con forza, dall’unità delle forze politiche e amministrative…ogni mattina c’è una notizia…chiediamo un risarcimento danni molto oneroso…

    fede 25/02/2023 13:05 Rispondi

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