Noi siamo abituati a sederci ai tavoli istituzionali, ad ascoltare, poi a leggere i documenti e solo dopo a fare le dovute valutazioni. Ad oggi non c’è un progetto dettagliato ma solo un elaborato descrittivo di presentazione e alcune planimetrie di massima, quindi si sta discutendo sul nulla. È bene specificare, inoltre, che attualmente non esiste alcuna autorizzazione rilasciata dal nostro Comune.
Anzi, alcuni pensano già di sapere tutto e avere ogni risposta: buon per loro! Ma fate una cortesia al territorio intero: non create allarmismi e fake news! Le nostre comunità hanno sofferto tanto e nessuno pensa di svendere – come qualcuno ha fatto in passato – l’ambiente o la salute dei cittadini. A noi amministratori spetta il controllo e la vigilanza che quotidianamente attuiamo con rigore e massima attenzione. Il nostro atteggiamento vale per tutti gli investitori che si sono avvicinati alla nostra Area industriale e non sono pochi.
Sarà così anche per Seasif. Usiamo lo stesso criterio per tutti. Attendiamo il progetto dettagliato perché c’è bisogno di comprendere, di valutare, di approfondire, e lo faremo insieme agli attori istituzionali coinvolti e alle popolazioni locali, con la consapevolezza che quell’area, una delle più infrastrutturate del Sud, può rimettersi in moto e creare occupazione, sviluppo, economia per l’intero territorio.
Perché di una cosa dobbiamo essere certi: che il lavoro, che significa dignità e benessere, deve necessariamente coesistere con ambiente e salute.