Rotice: “Il Carnevale non ha età, l’elisir di lunga vita di Manfredonia all’insegna della tradizione”

Questo pomeriggio (ieri, ndr), dopo 6 anni e nel quarantesimo anniversario della morte della sarta antesignana Tinella Capurso, alla Fabbrica del Carnevale (LUC “Peppino Impastato”) è finalmente tornato il “Veglioncino dei Bambini”, simbolo della tradizione creativa e sartoriale della nostra città. Decine di bimbi hanno portato in scena meravigliosi abiti sartoriali di eccezionale manifattura. A far da cornice le esibizioni della Mary J. Style, Art Ballet, ASD Ginnastike.

In contemporanea, con “I Forbicioni” abbiamo portato “Sorrisi ed Allegria” per gli ospiti della Casa di riposo “Stella Maris” di Siponto colorando una bella serata di inclusione sociale e spensieratezza con il sano spirito carnascialesco sipontino.

Rinnovare e promuovere la nostra cultura, la nostra arte, la nostra tradizione come strumento di sviluppo sociale ed economico. Questi i principali elementi, come la “Sfilata delle Meraviglie”, sui quali quest’anno abbiamo fondato la ripartenza del Carnevale di Manfredonia, la festa della gente.