Come si può non rimanere affascinati nell’ammirare i meravigliosi abiti e trucchi che hanno sfilato lungo il percorso della gran parata dei gruppi e delle piccole mascherine che, a ragion veduta, è stata chiamata “delle Meraviglie”. Meravigliose creazioni sartoriali e d’ingegno messe in atto da mamme, zie, nonne, sarte, insegnati. Un tripudio di colori nella domenica del Carnevale di Manfredonia meravigliosamente soleggiata. Il Carnevale di Manfredonia ogni anno fa rivivere al suo pubblico delle grandi emozioni e soddisfa per lo spettacolo offerto nonostante le grandissime criticità che si celano dietro a questa kermesse, appuntamento apicale tra gli eventi della città di Manfredi. Le scuole continuano a rivestire un ruolo importantissimo, le fondamenta di questo Carnevale che fa bene ai nostri giovani, troppo distratti dai social che amplificano la distanza nelle loro interazioni umane. Le scuole che hanno aderito al carnevale hanno enfatizzato il proprio ruolo di formazione che non può limitarsi nelle sole aule didattiche. Assenti i gruppi spontanei, gli storici gruppi del Carnevale, compresa la banda caratteristica: la Ciambotta Frèsche, riorganizzata qualche anno fa da alcuni ragazzi seguendo la tradizione di quella creata dal suo fondatore, il compianto Catalano, sostituita da una improvvista. Un evento che non può più essere organizzato al last minute e se si hanno le capacità occorre superare i noti ostacoli della gestione finanziaria. Tanti soldi a disposizione dei Carnevali di Puglia, 150 mila solo per quello di Manfredonia, grazie al contributo della Regione Puglia, ma se arrivano in ritardo diventa difficile impiegarli perché occorre pianificare gli impegni e seguire l’iter burocratico previsto dai bilanci di previsione. Come saranno impiegate ora queste risorse economiche, sulle quali non si è potuto fare affidamento per tempo? L’amministrazione Rotice, durante la campagna elettorale, più di un anno fa, parlava di Fondazione per la gestione del Carnevale e degli altri eventi durante l’estate ed il Natale. Nei giorni scorsi è stato detto che i lavori di questa “nuova” fondazione partiranno da marzo-aprile…, staremo a vedere. Crediamo che il Carnevale di Manfredonia meriti una fondazione che si occupi solo di questo importante appuntamento che non si limita a pochi giorni, del resto se i carnevali più importanti del nostro l’hanno pensata così e funziona, un motivo ci sarà pure. Rimane l’amarezza dell’assenza dei carri allegorici, altra questione spinosa che ancora non è stata gestita in alcun modo, per quanto ne sappiamo, dalla nuova amministrazione. Sono 4 i capannoni realizzati per costruire carri allegorici, nel patrimonio de Comune di Manfredonia, affidati ad associazioni che si dovrebbero occupare di realizzarli. Come vengono gestiti? A chi e a che titolo sono stati affidati? Chi paga le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria? E le spese delle utenze? Lo diciamo da sempre: il Carnevale di Manfredonia è cosa seria, è volano per l’economia della città è tradizione, è la nostra storia, dedichiamogli l’impegno che merita.
Raffaele di Sabato
Foto di Francesco Armillotta
Foto di Lorenzo Tagliamonte
Il Carnevale di Manfredonia – I capannoni dei Carri Allegorici e la Cartapesta