Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale
Investire nell’estensione del servizio fognario, nel potenziamento della depurazione e nel riuso delle acque reflue, nella tutela delle risorse idriche destinate agli usi civili, economici e ambientali. Sono gli obiettivi strategici dell’aggiornamento del Piano di Tutela delle Acque oggi approvato all’unanimità dalla V Commissione Ambiente.
Per ottenere questi risultati, il vice presidente della Regione Raffaele Piemontese ha annunciato un programma finanziario di oltre 1,1 miliardi di euro che esemplifica efficacemente l’importanza della sfida ingaggiata dalla Regione Puglia per tutelare ed usare con maggiore efficienza questa preziosa risorsa pubblica.
È la ragione per cui il Piano aggiornato punta molto sul riutilizzo delle acque reflue per usi agricoli e industriali. L’obiettivo dichiarato è investire per risparmiare l’impiego di risorsa proveniente dai fiumi e dalle falde sotterranee, sempre più a rischio salinizzazione, avendo l’ulteriore beneficio della riduzione degli scarichi inquinanti.
Coniugare efficacemente tutela dell’ambiente e uso sostenibile delle risorse naturali è alla base dell’aggiornamento del Piano di Tutela delle Acque che, una volta approvato dal Consiglio regionale, promette di migliorare gli standard ambientali dell’intera Puglia.