È passato circa un mese dall’importante incontro tenutosi presso l’aula del Consiglio Comunale di Manfredonia, dove in maniera univoca e compatta l’intera assise, assieme ai diversi esponenti provinciali, regionali e nazionali di ogni colore politico, esprimeva attraverso un comunicato congiunto l’ennesimo NO alla installazione dell’impianto Energas a Manfredonia. Nella medesima circostanza il nostro gruppo poneva un accorato appello pubblico all’Onorevole G. GATTA di intervenire quanto prima nel fissare un incontro con il Ministro Picchetto Frattin, attualmente al Dicastero dell’Ambiente del Governo Meloni, Governo di maggioranza di cui Forza Italia fa ampiamente parte. Da allora pare che il nostro appello sia caduto del vuoto. Nessuna notizia è stata data alla città. Pertanto, chiediamo all’onorevole GATTA quali passi istituzionali ha intrapreso da quel giorno. Ha chiesto un incontro con il Ministro? Se si, cosa è stato detto? Abbiamo il dovere di sapere la verità su Energas, viste le voci sempre più insistenti che danno per fatta l’approvazione del progetto Energas da parte del Consiglio dei Ministri. Cittadini, associazioni, scuole, amministrazione tutta si incontreranno nella manifestazione contro Energas, evento che ribadirà per l’ennesima volta quanto già espressamente voluto con il Referendum del 2016. Tuttavia, riteniamo altrettanto giusto che
Manfredonia sappia che l’impianto di gpl Energas, dopo il chiaro NO in regione è ormai una scelta politica ricadente esclusivamente nella mani del Consiglio del ministri del Governo Meloni, per cui seppur importanti queste manifestazioni, a cui aderiremo con tutto la forza, oggi la vera battaglia si fa a Roma.
In attesa di conoscere direttamente dall’On. Gatta l’esito dell’incontro il Ministro Frattin, ribadiamo il nostro chiaro e netto NO ad ENERGAS.