Secondo incontro promosso dall’Associazione culturale Capitanata.Neo con la delegazione foggiana in Parlamento
Foggia. Continuano le azioni di dialogo e confronto con i rappresentanti della provincia di Foggia in parlamento. Lunedi 6 febbraio alle 18, presso la sede dell’Associazione Capitanata.neo, secondo incontro, al quale sono stati invitati tutti i parlamentari eletti dai cittadini della provincia di Foggia per la XIX Legislatura. Nel primo, a novembre, si è discusso di Autonomia Differenziata e PNRR.
Il tema trattato, in questo secondo incontro, ha riguardato una ricognizione sulle Infrastrutture Strategiche riguardanti la Capitanata a partire da quelle idriche, per poi passare a quelle del settore trasporti e della logistica.
Il presidente dell’Associazione culturale Pasquale Cataneo, componente del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo Nazionale Infrastrutture e Reti (IeR) 2014-2020 per conto della FAST-CONFSAL, ha illustrato prima due ambiti relativi alle infrastrutture idriche con priorità ineludibile per la realizzazione degli invasi e dell’ammodernamento e ampliamento della rete di distribuzione sia per uso potabile che irriguo; poi quelle del settore stradale, soprattutto per le opere commissariate che, pur facendo registrare in Capitanata elevatissimi tassi di incidentalità, anche mortale, non hanno ancora visto l’apertura di cantieri sulla SS 16 tratto Foggia-San Severo, sulla SS 89 nel tratto tra Amendola e l’imbocco per Manfredonia o sulla SS 673 Tangenziale ovest di Foggia.
Per quest’ultima nulla si sa per la realizzazione di un sottopasso stradale come realizzato a Forli, all’altezza dell’ortogonale della pista dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia testata 15, utile a: 1) migliorare la sicurezza di esercizio di entrambe le modalità, stradale e aerea, 2) garantire il completo utilizzo di tutta la pista allungata (2000 mt.) e 3) salvaguardare le possibilità di ulteriore sviluppo della struttura aeroportuale. Non ci sono notizie al riguardo. Eppure Aeroporti di Puglia, Comune di Foggia e ANAS, per vari motivi, dovrebbero avere tutti molta attenzione al riguardo.
“Invieremo per il sottopasso un’altra nota ufficiale al Comune di Foggia, ad ANAS e al CdA di AdP, chiedendo un impegno specifico anche al nuovo componente avv. Vania Romano che, a seguito delle sollecitazioni partite dalla Commissione Ambiente e Territorio che presiedevo – sottolinea Pasquale Cataneo – fu scelta dal Comune di Foggia nel 2015 come consulente per l’inidonea impostazione della pratica, presentata a Bruxelles, per l’allungamento della pista. La sollecitazione per il sottopasso stradale è stata già presentata lo scorso agosto anche al ministro Giovannini e al responsabile dell’Unità di missione del MIT, il prof. Catalano, oggi capo di gabinetto del presidente Regione Puglia.”
Passando alle opere ferroviarie sono stati richiamati gli atti, inviati con PEC dalla FAST-CONFSAL, sia al Comitato di Sorveglianza che al Comune di Foggia a fine 2022, per i rilevanti ritardi nella realizzazione e per la difformità progettuale della stazione AV di Foggia e nel mancato ammodernamento ed elettrificazione del collegamento Foggia-Manfredonia e il porto A.F. sipontino.
“A Foggia è stata finanziata una stazione AV. I ritardi finora registrati e la difformità progettuale rispetto al finanziamento ricevuto, evidenziata in modo oculato anche dal Comune di Foggia, penalizzano i cittadini foggiani e pugliesi (doveva essere operativa e in esercizio da luglio 2022 come da scheda n. 3 del F.S.C. 2014-2020). Parimenti accade, con l’incompiuta sipontina, per il sistema della logistica a nord della Zes Puglia-Molise. Infine nell’incontro – chiosa Cataneo -sono state evidenziate le assurde e incomprensibili penalizzazioni per i giovani residenti nelle provincie di Foggia e della BAT, introdotte in 2 bandi delle Ferrovie del Sud-Est e SA con scadenza il 12 febbraio p.v.”