Giovedì 14 Novembre 2024

Borgo Mezzanone, fondi PNRR e persone: disastro o opportunità?

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La Giunta Comunale di Manfredonia con la Delibera del 9 Gennaio 2023 ha adottato il Piano di intervento per il superamento degli insediamenti abusivo a BORGO MEZZANONE finanziato per 50 milioni di euro dal Ministero delle Politiche Sociale con i fondi del PNRR da realizzarsi tra giugno 2023 e maggio 2026. L’economia dell’intera Capitanata si basa sulle risorse umane che occupano la mega-baraccopoli di Borgo Mezzanone. Il ghetto di Borgo Mezzanone è oggetto di attenzione solo quando la tragedia si scatena, in un clima di emergenza costante e di degrado, ogni giorno, più virulento. Quell’esercito di braccianti rende possibile la ricchezza produttiva del Tavoliere, nonostante i cambiamenti climatici e la barbarie delle condizioni di lavoro. Vale come “forza lavoro”, “Stuck” pezzi come nei campi di concentramento nazisti a differenza che lì si veniva deportati, a Borgo Mezzanone, nessuno sa quante persone ci siano effettivamente, nonostante i tavoli tecnici, le denunce dell’opinione pubblica, dei sindacati e di provvedimenti di lotta al caporalato. L’imponenza del problema impone la trattazione in maniera sistematica e programmatica mettendo al centro, innanzitutto, le persone. Borgo Mezzanone, amministrativamente, è un quartile abitativo di Manfredonia, nonostante sia geograficamente più vicino a Foggia, ma è un microcosmo a sé stante. Periferia del mondo e allo stesso tempo la linfa vitale per l’intero comparto agro-alimentare. Che ne sarebbe dell’intera Provincia di Foggia senza i lavoratori di Borgo Mezzanone? I più recenti fatti di cronaca, qui come in Calabria sono stati trattati a livello europeo e gli ultimi tre governi nazionale (Conte, Draghi, Meloni) hanno adottato con i fondi del Piano Nazionale di Resilienza e Resistenza, nella misura inclusione sociale. Il pacchetto di misure per la riqualificazione di Borgo Mezzanone prevede con una dotazione di 50 milioni di euro da realizzarsi entro maggio 2026. L’emergenza improcrastinabile può diventare una grande opportunità di sviluppo e di civiltà se opportunamente gestita. Il piano di lavoro necessario per la realizzazione dell’intero intervento necessita di una macchina amministrativa efficace ed imponente e di tempi molto ristretti. Dal punto di vista pratico per poter dare attuazione al piano è necessario pianificare il trasferimento dell’intera comunità che “sopravvive” nel ghetto, garantendo, nella transizione, strutture adeguate, censimenti e regolarizzazioni. In altre parole: Pianificazione, Progettazione e Realizzazione. Certamente, il Comune di Manfredonia con l’atto di impulso ha dato via al percorso ma non sono chiare, ad oggi, le azioni preparatorie che necessariamente coinvolgono altri attori: la Prefettura, il Comune di Foggia, la protezione civile, le associazioni di categoria, le imprese ed i tempi e modi di attuazione. Si delineano due scenari: disastro umano ed economico oppure opportunità. Mancano meno di quattro mesi alla stagione di raccolta dell’oro rosso, momento in cui si registra il picco di presenze, lecite e clandestine. Agli amministratori locali italiani è stata devoluta una responsabilità cruciale per l’attuazione del PNRR e nel caso di Borgo Mezzanone, epocale. Siamo arrivati ad un punto di non ritorno umano ed economico che gode di un’opportunità unica. Al netto delle polemiche di questi giorni sulla stampa nazionale e locale, qui stiamo parlando di vite umane in condizioni disumane, 365 giorni all’anno che pur di lavorare onestamente accettano l’inciviltà, per usare un eufemismo. È nei fatti che nel caso di Borgo Mezzanone sia necessaria la cooperazione tra i Comuni limitrofi e Manfredonia, ma anche un coordinamento corale con tutti i soggetti attori del processo ed è fattibile. È ora di cambiare atteggiamento, adottare strumenti di pianificazione e gestione della cosa pubblica disponibili che impongono non solo scelte politiche ma anche un quadro dirigente ed amministrativo in grado di utilizzarli e proporli. E, laddove manchino, le competenze andando ad esportare metodi e strumenti dalle cosiddette buone pratiche e non c’è da inventarsi nulla e nessuna acqua calda da scoprire: basta importare i modelli applicati in Spagna e Portogallo. Siamo in Europa e le procedure sono applicabili anche a Manfredonia, per Borgo Mezzanone e non solo, che è (ancora?) Italia.

di Michela Cariglia

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