Non era mai successo negli anni di Eccellenza Pugliese che il Manfredonia stesse così vicina alla vittoria della Coppia Italia regionale. Il primo round della finale si è concluso con la vittoria casalinga, al “Madrepietra” di Apricena, sul Manduria, con un 
netto tre a zero, mai messo in discussione dai tarantini che poco hanno potuto opporre alla forte formazione di mister Pasquale De Candia che ha fatto valere le importanti individualità di cui può disporre, calciatori di categoria superiore che spesso rompono gli equilibri in campo con giocate personali, leggasi Vito Morra, Giuseppe Lopez, per citare solo qualcuno. Il percorso in Coppa Italia non ha conosciuto sconfitte: tre pari a Stornarella, “casa” del Real Siti, a San Severo e a Canosa, poi sei vittorie perentorie, convincenti in cui non sono mancati turnover per dare minuti di campo a chi in campionato trovava poco spazio. Domenica cinque febbraio ci sarà l’ultimo atto regionale, il ritorno a Manduria per difendere la vittoria dell’andata. I Tarantini, nel girone B, quarti dietro a Gallipoli, Ugento ed Otranto, hanno brillato più in Coppa che in campionato: dopo il pareggio all’esordio, hanno sempre vinto. In casa, non irresistibili, hanno perso una volta, contro l’Avetrana, e pareggiato altre tre sfide. Il Manfredonia non dovrebbe avere problemi ad imporsi anche al “Nino Dimitri“ e continuare il percorso con le vincitrici degli altri gironi regionali. Soltanto lo scorso anno la vittoria finale ha assicurato al Barletta del “triplete” il passaggio diretto alla serie D. Il dichiarato obiettivo stagionale, la quarta serie nazionale, quindi, potrebbe essere raggiunto anche attraverso la vittoria del prestigioso trofeo nazionale.
di Antonio Baldassarre
