Tecnici all’opera nella Senologia e nella Radiologia dell’Ospedale di Manfredonia per installare diciotto, tra postazioni di lavoro e work stations di refertazione, che saranno collegate al nuovo sistema informatico regionale per la diagnostica per immagini.
Si tratta di un massiccio aggiornamento ed integrazione di hardware e di installazione dei nuovi software (RIS PACS) che servirà a snellire gli step del percorso radiodiagnostico e ad uniformare le attività sull’intero territorio regionale (Progetto SIRDImm, Sistema Informativo Regionale di Diagnostica per Immagini).
Un processo che sta riguardando tutte le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere pugliesi.
Per la ASL Foggia ha già interessato i servizi di Senologia e Radiologia dell’Ospedale di Cerignola e, progressivamente, sarà esteso a tutti gli altri centri aziendali con l’installazione complessiva di 188 nuove postazioni.
Cos’è il RIS PACS
Il RIS PACS è un tipo di sistema informatico medico utilizzato nei servizi di Radiologia.
Serve a rendere più veloce il processo radiodiagnostico: il RIS Radiologia (Radiology Information System), combinato al PACS (Picture Archiving and Communication System), ottimizza la gestione di tutte le attività amministrative e diagnostiche all’interno di un sistema integrato.
Un sistema in cui RIS e PACS possono comunicare e, dunque, permettere al Servizio una migliore gestione di tutti gli step del percorso: dall’accettazione all’esame, dalla refertazione all’archiviazione digitale del referto e delle immagini.
Vantaggi
Con il sistema RIS PACS il percorso radiodiagnostico diventa più comodo, efficiente e veloce poiché consente di archiviare, recuperare, gestire e condividere in modo sicuro immagini elettroniche e referti tra tutti i servizi del territorio, collegati in rete come all’interno di un unico centro radiologico “diffuso”.
Non solo. Il sistema permette anche di potenziare i servizi di telerefertazione. Gli esami, infatti, possono essere trasferiti dal luogo di effettuazione al luogo di refertazione in tempo reale, refertati e restituiti al centro di partenza che li rende disponibili per la consegna al cittadino, diretta o online.
I referti, infine, confluiscono nel Fascicolo Sanitario Elettronico personale.
All’interno di questo sistema rientra anche l’attività di screening del Mammomobile, il camper dotato di mammografo: le mammografie, infatti, vengono effettuate sul territorio e refertate a distanza dai senologi.
Tutto ciò, con una riduzione dei costi (legati alla stampa delle immagini su cd) e la garanzia di alti livelli di sicurezza e aderenza alle leggi sulla conservazione dei dati e sulla privacy.
La condivisione di referti e immagini tra i vari servizi sanitari velocizza la diagnosi e consente, in molti casi, di intervenire precocemente incrementando la possibilità del ricorso a terapie mini invasive.
Implementazione del sistema integrato
Questo sistema integrato sarà esteso anche ai servizi di Cardiologia attraverso il software CIS (Cardiology Information System) che utilizzerà la stessa logica di funzionamento e permetterà di mettere in rete anche tutti i servizi di Cardiologia dell’ASL Foggia.
L’Azienda ha già acquistato i nuovi elettrocardiografi, predisposti per l’integrazione con il sistema CIS.
“Si tratta di una rivoluzione – spiega il commissario straordinario della ASL Foggia Antonio Nigri – che migliorerà l’organizzazione dei servizi aziendali con benefici per i cittadini in termini di snellimento delle procedure e conseguente riduzione delle liste d’attesa. Ringraziamo i Sistemi Informativi Aziendali che stanno gestendo questa delicata fase di transizione e gli operatori sanitari dei servizi coinvolti nel processo di digitalizzazione per il senso di responsabilità e l’entusiasmo con cui stanno affrontando il cambiamento in atto”.