PPP Pubblica illuminazione: prendiamo la netta distanza da un caso che solleva molti dubbi. Rimaniamo fortemente preoccupati per la nostra comunità.
Sul PPP Engie spa, sulla poca chiarezza e trasparenza di tutto ciò che ruota intorno all’affare della pubblica illuminazione e la gestione degli impianti termici della città (valore economico di 30 milioni per una durata di 20 anni), ci siamo espressi innumerevoli volte; le ultime sabato e negli interventi dei nostri consiglieri, Fatone e Totaro, in Consiglio comunale.
Allo stallo politico e all’inadeguatezza della maggioranza, si sono aggiunte le osservazioni contenute nella lettera che l’ex assessore Salvemini ha inviato a tutti i consiglieri comunali, tali da mettere pesantemente in discussione il modus operandi dell’Amministrazione Rotice.
Un clima non sereno e alterato da iniziative esterne, pieno di accuse reciproche che non ha permesso, a noi consiglieri del Movimento 5 Stelle, di prendere una decisione sul tema, prendendone le distanze con l’uscita dall’aula consiliare dopo la sua discussione.
Auspichiamo che il Sindaco possa chiarire quanto prima tutti i dubbi sollevati in questi mesi, confermati dalla lettera dell’ex assessore, a partire dal ”cambio di rotta volontario”, “dalle interferenze” fino alle società ultimamente interessate all’appalto.
Non chiediamo tanto, solo la chiarezza necessaria e utile per poter affrontare valutazioni future.
Siamo altresì preoccupati sul destino del servizio pubblico, soprattutto per l’eventuale aggravio di costi e/o sulla necessaria copertura da trovare, argomento che sarà oggetto di nostra analisi nei prossimi giorni.
Per quanto sopra descritto, con i colleghi della minoranza abbiamo sentito il dovere di consegnare le mail ricevute in questi giorni al Prefetto.
Auspichiamo, che si faccia luce su ogni aspetto di questa vicenda e speriamo in un futuro più chiaro, sereno e trasparente delledecisioni politiche che interessano la nostra comunità.
Movimento 5 stelle Manfredonia e consigliere Totaro e Fatone