Il presidente, Giuseppe Di Benedetto, in estate, già alla presentazione, aveva promesso un Manfredonia che avrebbe fatto grandi cose nel girone A dell’Eccellenza pugliese. Si è accennato anche al salto in serie D con le riserve obbligatorie quando si deve fare i conti con le sfide dei playoff e con la finale contro la vincente dell’altro girone pugliese, tutte gare “secche” in cui in passato non 
sono mancate sorprese. Dopo quindici giornate, alla seconda di ritorno, il Manfredonia è capolista del girone, con una gara da recuperare, il derby con Foggia Incedit, appaiata solo dal Bisceglie, fino a qualche settima fa guidata dal sipontino Franco Cinque. Una sola sconfitta e tre pari, miglior differenza reti con 32 reti fatte e solo 10 subite. A dicembre il Presidente non ha fatto mancare gli innesti giusti che hanno consegnato al mister, Pasquale De Candia, un organico più equilibrato e che hanno corretto qualche lacuna ravvisata nella prima parte della stagione. Anche in Coppa Puglia il gruppo del Presidente, Giuseppe Di Benedetto, non ha deluso. Dopo aver sbaragliato tutti gli avversari del proprio girone, domenica, ha stravinto la gara di andata contro il Manduria, “regina di Coppa”, nel girone B. Tre gol, assoluto dominio e controllo per tutti i novanta e più minuti giocati. Verrebbe da scrivere “Promessa mantenuta”. Sono saltate, invece, le certezze sulla disponibilità del Miramare. Le sicurezze più volte manifestate, prima dell’inizio della stagione e ad ottobre, sono naufragate: incomprensibili silenzi hanno lasciato il campo nelle condizioni in cui era ad agosto 2022, da allora più nulla si è mosso senza che siano chiare le ragioni. A nulla sono serviti gli accorati appelli della appassionata e sempre impagabile “Gradinata est” né le composte rimostranze dello staff tecnico che lamenta i continui spostamenti che i ragazzi sono costretti a subire anche solo per allenarsi. Anche il Presidente ha visto decuplicarsi i costi di gestione per pagare campi in cui la squadra si allena e gioca e i costi legati ai mezzi per raggiungere le destinazioni. Una situazione non prevista che Di Benedetto non ha fatto pesare a nessuno che tutti sperano trovi una soluzione prima possibile.
Antonio Baldassarre
