MANFREDONIA – In ordine di tempo, a cominciare dal 2012, è l’ultimo accordo di cooperazione tra Manfredonia e il Venezuela. Riguarda nello specifico il settore del turismo, dei programmi educativi e degli scambi culturali di studenti. A sottoscrivere l’alleanza di cooperazione, il coordinatore dell’associazione italo-venezuelana di Manfredonia, Michele Caterino, in rappresentanza della Camera del turismo statale venezuelana, e il presidente della Pro loco Manfredonia, Francesco Schiavone.
Nell’esprimere la soddisfazione per la nuova iniziativa che mira ad elevare gli standard di attenzione e servizi nelle diverse attività inerenti al turismo, Michele Caterino ha evidenziato come “l’accordo di collaborazione in un settore di grande interesse generale, va a rafforzare e ampliare i legami di conoscenza, favorendo lo sviluppo e il consolidamento del turismo in Italia e in Venezuela. Una intesa che apre nuovi orizzonti grazie alla sensibilità e alla lungimiranza – ha rimarcato – del presidente della Pro loco Manfredonia, Schiavone”. Un indirizzo condiviso dal presidente Schiavone che ha evidenziato come “la sancita collaborazione allarga gli orizzonti di Manfredonia in un settore specifico nel quale il territorio è particolarmente vocato, qualificato dalle sue potenzialità culturali, ambientali e paesaggistiche”. Di rilievo l’impegno reciproco per la promozione della formazione di nuovi professionisti e tecnici in un settore nel quale la qualificazione dei servizi è fondamentale e determinante.
Un nuovo tassello dunque nel contesto più generale di un radicato dialogo e una fertile cooperazione, tra Manfredonia e Venezuela sanciti con il gemellaggio avvenuto nel 2012 con il patrocinio del Consolato generale di Napoli della Repubblica Bolivariana di Venezuela a Napoli, e la Città di Manfredonia. A rafforzare l’intesa e promuovere la cooperazione è stata istituita a Manfredonia, l’Associazione italo-venezuelana. Per l’occasione venne anche collocato un busto in una piazza cittadina dedicata allo storico Libertador Simon Bolivar.
A sancire la proficua cooperazione fra Italia e Venezuela, e soprattutto a dimostrazione dell’interesse del Governo italiano per la numerosa comunità italiana in quel Paese, nel 2020 venne costituta la Fondazione “Ospedale italiano in Venezuela” alla presenza delle autorità italiane, del presidente della Federazione internazionale della Croce Rossa, dei rappresentanti dell’Istituto europeo di oncologia di Milano e del nunzio apostolico in Venezuela mons. Aldo Giordano. L’ospedale italiano opera presso le strutture ospedaliere di San Juan de Dios di Caracas.
“Il sodalizio sipontino – aggiorna il dottor Michele Caterino – oltre che come punto di riferimento non solo dei locali, ma anche della numerosa presenza di venezuelani in Italia, ha sviluppato una organizzazione operativa con giurisdizione oltre la nostra città. Il Venezuela – rileva – è un Paese ricco di risorse naturali ma povero di mezzi tecnologici e disponibilità imprenditoriali. Offre pertanto interessanti opportunità operative così come, per contro, ha grandi possibilità di investimenti. I rapporti di collaborazione reciproca instaurati possono puntare a realizzare una economia più solidale dove i protagonisti veri sono i cittadini comuni”.
Michele Apollonio