Elly Schlein è un collante per la base degli elettori di sinistra, riesce ad avvicinare anche chi è stato “costretto” a lasciare il PD in seguito alle sciagure provocate dal segretario Renzi, intorno alla sua candidatura ci sono tanti non iscritti ed ex iscritti con la voglia di ripartire a iniziare dall’ applicazione dello statuto, partendo dalla consultazione su temi fondamentali iniziando con gli iscritti, ma che non abbia paura di aprirsi all’ esterno.
RIpartenza dai territori e dalle nostre regole per aprirsi a quel pezzo di elettorato non più rappresentato.
Questo congresso ha il compito di una RIcostituente, con l’ obbligo di coinvolgere iscritti , militanti, ma soprattutto la capacità di incentivare nuovo capitale umano, con la consapevolezza che va RIcostruito il rapporto con le parti deboli della nostra società e di conseguenza con un lavoro duro di recupero di principi che restituiscano fiducia e speranza.
Mi sento di sostenere la Schlein perché in lei ritrovo la forza per far fronte a problemi che questa destra al governo sta deviando, per evitare che la riforma sulle Autonomia prenda il volo, per combattere qualsiasi tipo di disuguaglianza, per contribuire a vivere in una società più equa, ecosostenibile e senza alcun tipo di barriere.
Il suo pensiero progressista riabbraccia un popolo che da tempo, troppo, è lasciato a se stesso, nell’ incertezza del non fare, rivolgendo il proprio credo verso altri miti che sfociano in populismo allo stato puro.
Sogno un mondo a colori e con Elly Schlein il sogno può diventare realtà.