Il progetto candidato dall’Amministrazione del sindaco Rotice con Delibera di Giunta comunale n.13 dell’8 febbraio 2022 è stato finanziato con Decreto del Ministero dell’Interno nell’ ambito dell’assegnazione di contributi ai Comuni per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio anno 2022.
Il progetto finanziato prevede una serie di interventi (chiodature, iniezioni cementanti, reti paramassi, barriere paramassi, ecc.) opportunamente distribuiti sul costone roccioso al fine di conseguire condizioni di sicurezza accettabili sotto tutti i profili. La vicenda ha avuto inizio il 6 settembre 2014, quando si è verificato il distaccamento di un masso di circa 18 tonnellate che, percorrendo 350 metri, ha arrecato numerosi pericoli e danni, anche a persone.
Pertanto, la progettualità, prevede i seguenti tipi di intervento per risolvere definitivamente il problema:
Reti paramassi – i massi di maggiori dimensioni verranno “imbrigliati” con reti metalliche al fine di contenerli ed evitare il crollo degli stessi;
Barriere paramassi – a metà altezza sul versante è prevista la messa in opera di barriere paramassi al fine di bloccare il rimbalzo di massi che dovessero distaccarsi dal versante;
Chiodature ed iniezioni di malte cementizie – al fine di legare i massi instabili all’ammasso roccioso retrostante è prevista la messa in opera di chiodi metallici saldati alla roccia mediante malta cementizia; la stessa, iniettata a pressione, consentirà la chiusura e, quindi, la saldatura delle fratture dell’ammasso.
Messa in sicurezza significa prevenzione e manutenzione del territorio, evitando quegli imprevedibili disastri collegati a fenomeni meteo-climatici che sempre più spesso affliggono tragicamente l’Italia.
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