Mercoledì 13 Novembre 2024

Regolamento sulla concessione delle aree pubbliche destinate verde, Starace-De Luca: “Maggioranza ritiri il provvedimento”

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Nel prossimo consiglio comunale la maggioranza porterà al suo esame la proposta di regolamento sulla concessione delle aree pubbliche destinate verde.
Il regolamento distingue tra verde pubblico, verde attrezzato e verde stradale ma permane una confusione nelle modalità di concessione. Da un lato abroga ogni disposizione del regolamento approvato con Delibera di C.C. n. 35 del 2016 sulla valorizzazione e manutenzione di aree verdi cittadine mediante accordi di sponsorizzazione e collaborazione con soggetti privati, dall’altro quel regolamento viene richiamato nel testo e si prefigurano differenti iter per situazioni simili. Si fa riferimento in particolare alla disciplina delle collaborazioni gratuite che già all’epoca furono lasciate con poche regole e altrettante poche certezze.
Non è chiaro il procedimento previsto, con diverse previsioni per la stessa area. In alcuni casi è estremamente gravoso per chi richiede in concessione una piccola area e si trova nella condizione di trovarsi in gara con altri per questa area, mentre per chi chiede in concessione una grande area verde senza concorrenti, nessuna documentazione minima è richiesta. Ancora peggio se a presentare la richiesta sia un condominio, un privato, una associazione del terzo settore o una scuola.
Il regolamento non interviene in maniera puntuale, lasciando molto spazio all’interpretazione e prevede, senza alcuna eccezione, il pagamento di un canone concessorio. È evidente come questo regolamento sia finalizzato alla concessione del verde non per fini sociali ed ecosistemici ma per permetterne l’occupazione da parte di soggetti imprenditoriali a discapito dei privati cittadini e di chi vuole occuparsene con accordi di collaborazione gratuita.
Ecco perché questa proposta di regolamento va rivista assolutamente, integrandolo con quello del 2016, favorendo in primis la collaborazione gratuita, quindi la sponsorizzazione ed infine, la concessione ai privati, rendendolo anche più chiaro sulla documentazione da allegare alle diverse istanze.
Per questo chiediamo alla maggioranza il ritiro del provvedimento e il suo ritorno nella commissione competente per provvedere alla sua riformulazione.
Alfredo DE LUCA e Innocenza STARACE
Portavoce di Europa Verde – Verdi di Manfredonia
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Commenti

  • Cioè…ci si prende cura del verde pubblico…e si deve anche pagsare? Roba da…L’unica criminalità originaria, a Manfredonia e non solo,è la continua istigazione di un sistema che si spaccia per legale ma è un continuo tentativo di gente inesperta e incompetente che non è in grado di scrivere due righe neanche sulla base dell Costituzione. E per di più, dato che non si apprezza l’incalcolabile lavoro storico ereditato, si cerca in tutti i modi di far scoppiare ancora una guerra mondiale, per capire il vero valore non solo legale, ma morale, razionale, intelligente, della nostra carta costituzionale…almeno nei suoi diritti…non teoria d’intellettuale, ma frutto di anni di storia, di guerre, di accordi, di esperienze vissute a costo della vita. Ricordiamo i nonni, gli antenati, coloro che si possono ricordare nella storia privata e personale…
    Gentilmente…torniamo a dare un ordine.
    In zona villetta ormai ex piazza Europa ci sono anziani che stanchi se la stanno vedendo loro…ora non c’è più neanche una recinzione per tutelare l’impianto del gas (chissà sparisca il prima possibile)…si vede…tutti lavori approssimativi, nei limiti delle prorpie forze…poi…altr zone verdi…il canalone della raccolta acque Lama Scaloria lasciato a se stesso e alla buona volontà di qualcuno che per rabbia è in grado ancora, qualche volta, almeno di far tagliare l’erba…altrimenti…non ci viene nessuno…e ora inizia la guerra per l’estate…non si taglia l’erba e c’è gente che crede che bisogna mettere fuoco…ennesimo disagio per il vicinato, che va ad aggiungersi alle bombe del capodanno, alle macchine parcheggiate sui marciapiedi, davanti ai passo carrabili, alle autorità che interpretano a modo loro gl’interventi senza ragionevolezza…a un vicinato ormai esausto dall’accumularsi di problemi su problemi, che diventa pericoloso anche in casa con i prorpi familiari (arrivare a dire, ad esempio, ti sbatto un piatto in testa…o altro)…Grida…litigi…riunioni di condominio che non possono essere legittime ma deliberano ugualmente, impianti gas messi senza chiedere autorizzazione ai condomini, senza avvisare, interventi condominiali come fossero prorpietà private…elicotteri che volano a bassa quota perchè non si sa più che fare…aerei che ogni tanto richiedono l’intervento dei cittadini…E devo ancora iniziare a raccontare…Gentilemnte…fate spazio a gente competente nelle amministrazioni locali…che per loro basta veramente poco e farebbero funzionare giusto l’essenziale che rispetta i veri limiti di diritto e legge. Avete fatto primo a MAnfreodnia un patito che non ha neanche un numero di telefono rintracciabile…per non parlare di patronati, associazioni, che hanno dati sbagliati anche su internet…Poi…al parlamento…neanche a mandare qualcuno aperto a nuove vedute…non si aprla ancora di crioconservazione post mortem di automazione nei lavori…si vedono ancora aprire attività senza macchine adeguate che si basano sullo sfruttamento del lavoro manuale…e poi se la si prende con i clienti perchè si è esausti e non lo si vuole e non lo si può ammetere…LAvori fatti in modo casalingo senza protezioni, senza un adeguato comportamento…si è vista usare una fiamma ossidrica in zona verde pubblico, senza maschere, su un marciapiede con passaggio della gente…senza protezioni adeguate…Poi…i cani…donne con cani più che pericolosi che ti seguono anche…di notte…nei vicoli senza nome…Gente che si crede avvocato ma gira con cani di grossa taglia…Non si può dire una parola che scattano i vari sistemi di credenze e convinzioni…i più grandi danni della società…
    Poi…poi…poi…Non puoi fsre un progetto pubblico…devi essere schiavo di vescovi…di credenze…non puoi essere libero di vivere come ti pare…non puoi lavorare come ti pare…non puoi avere una casa in libertà…con ogni scusa possibile, genitori, anziani, povertà…devi essere sempre schiavo e nient’altro…Basta…basta…

    prima fila teatro...uno su mille ce l'ha fatta... 11/01/2023 3:56 Rispondi

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