In ogni campo, quando si conduce un buon lavoro, si ottengono sempre ottimi risultati, ed è proprio quello che accade a molte realtà associative della nostra città. Assistere all’operato virtuoso di associazioni di promozione sociale come quello svolto da Arci Viceversa negli ultimi anni, fa ben sperare per le future generazioni, soprattutto poi quando ad essere trattati sono temi come l’antimafia sociale.
L’ammissione a tale finanziamento, che rientra a sua volta nell’Avviso Pubblico “Bellezza e Legalità” della Regione Puglia, consentirà ad Arci Vicevarsa di poter concretizzare un progetto dedicato alle ragazze ed ai ragazzi che vanno dai 14 sino ai 29 anni. Il fulcro del progetto verterà sul fenomeno mafioso locale e di come lo stesso abbia condizionato le loro vite, dando vita così ad una presa d’atto di ciò che tale fenomeno ha mutato nel tessuto sociale della nostra comunità.
Di mafia e di antimafia sociale non se ne parla mai abbastanza. Per questo reputo necessario, quanto fondamentale, esempi virtuosi e sinergici come quello esercitato da Arci Viceversa. Per giunta, in una città come la nostra che ha vissuto il trauma dello scioglimento del proprio Comune per sospette infiltrazioni mafiose, in una città che vive sulla propria pelle il netto dominio del malaffare, trattare questi temi è particolarmente importante per il futuro di tutti noi.
“Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda. Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi, prima di abituarci alle loro facce, prima di non accorgerci più di niente”
Cit. Peppino Impastato
Nota stampa