Il gravissimo attentato accaduto in Peschici contro la Stazione dei Carabinieri forestali colpisce l’intero territorio garganico il cui patrimonio naturalistico, tutelato proprio dai Carabinieri Forestali, è un bene che appartiene non solo al nostro territorio, ma a tutta l’umanità.
L’atto gravissimo del sabotare e distruggere alcuni mezzi delle Forze dell’Ordine avente scopo di certo intimidatorio, ha messo a rischio vite umane che risiedono in un territorio già in passato segnato da incendi e da perdite di vite. Gli autori di questo vile atto si sono da soli qualificati come persone insofferenti ai controlli e alle attività di tutela dei Carabinieri forestali, ritenendo che in tal modo possono averla vinta nei loro affari illegali che, a loro giudizio, non vanno né controllati né sanzionati.
Esprimo a nome di tutta la Chiesa diocesana la mia vicinanza e la mia solidarietà ai Carabinieri forestali di Peschici, comune del Parco Nazionale del Gargano, colpiti da questo vile atto intimidatorio, e mi metto al loro fianco per collaborare e operare sul territorio in difesa dell’incantevole ambiente, donatoci dalla Provvidenza, e della legalità, e mi unisco a tutti quelli che hanno manifestato vicinanza e solidarietà ai Forestali: facciamo fronte comune per isolare i criminali che tentano, inutilmente, di intimorire le Forze di Polizia e la cittadinanza tutta.
Al Presidio dei Carabinieri di Peschici auguro di continuare con spirito di abnegazione il prezioso servizio a tutela del territorio e della legalità, certi che qualsiasi intimidazione non può assolutamente fermare il prezioso operato da loro svolto nel territorio, testa del Gargano, ammirato e amato da milioni di persone per la ricchezza del patrimonio naturalistico e paesaggistico.
E a quanti si impegnano quotidianamente dentro e fuori le Istituzioni, ad ogni titolo e grado, per la vittoria della legalità e trasparenza, dico: coraggio, è la strada giusta! Non saranno gesti come questi a fermare il movimento di rinascita dal basso, che la maggioranza dei cittadini della nostra terra garganica sta chiedendo e per cui lotta.
Coraggio a tutti gli operatori di pace, legalità e trasparenza!
Coraggio, andiamo avanti, siamo sulla strada giusta!
p. Franco Moscone crs
arcivescovo