“Tutti i cinema minuto per minuto”, per chi ha avuto la fortuna di esserci, è stato un percorso emozionante e commovente. Una messinscena innovativa, uno spettacolo itinerante, inserito nella stagione di prosa del Teatro “Lucio Dalla”, proposto dal collettivo milanese Circolo Bergman e dalla Bottega degli Apocrifi, scritto da Paolo Giorgio con le musiche e la voce di Marcello Gori. Una passeggiata di gruppo, con le cuffie senza filo, lungo le strade della nostra città per far rivedere, con gli occhi della mente e con le emozioni del cuore, quello che ormai non c’è più: tutti i cinema scomparsi. Manfredonia nel secolo scorso ha ospitato un numero fenomenale di cinema e teatri che facevano di quello che era allora un piccolo centro del Gargano un polo di diffusione cinematografica e teatrale. L’avvento e la diffusione della TV ha fatto sì che i cinema col tempo divenissero obsoleti e quindi abbattuti o convertiti in attività più proficue. La voce di Marcello Gori e le parole di Paolo Giorgio hanno trasportato trentotto spettatori per volta in quel passato in cui il cinema era un importante luogo di incontro e aggregazione, attraverso i ricordi e le voci di chi questi luoghi li ha vissuti, per poter riportare alla memoria storie e tradizioni che piano piano il tempo si è trascinato via facendole sparire come sono spariti tutti quegli edifici che diffondevano la magia del cinema. Oggi al loro posto ci sono palazzi e costruzioni, di dubbio gusto talvolta, senza alcuna traccia della passata esistenza di questi luoghi. Chi di noi li ha vissuti è riuscito persino a rivederli e a rivivere le emozioni passate, non senza un po’ di magone. Chi invece non ne conosceva nemmeno l’esistenza ha scoperto una Manfredonia sconosciuta, piena di vita e di passione. Uno spettacolo importante che tutti i manfredoniani dovrebbero vedere, chi quei cinema li ha visti e chi non c’era, e quelli come me che quando gli viene chiesto “Dove abiti?” risponde “Sai dov’era il cinema San Lorenzo?”, come se fosse scontato saperlo.
Mariantonietta Di Sabato
Foto Pasquale Di Bari