Quasi due anni fa un tragico incidente ha portato via dall’affetto dei suoi cari e di quanti le volevano bene una bellissima ragazza, che stava appena affacciandosi alla vita. Lidia Giuliani si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato. Un furgone che andava troppo velocemente ha travolto la sua macchina togliendole la vita. Lidia non era solo bella, era brava e gentile. Diplomata a pieni voti al Liceo Psico-pedagogico di Manfredonia, si era laureata da poco e brillantemente in Odontoiatria e aveva cominciato a lavorare presso la clinica odontoiatrica “Odontosalute” di Foggia. Amava quel lavoro al punto da continuare a studiare e ad approfondire, non per soddisfazione personale, ma per poter aiutare il più possibile i pazienti che si sarebbero rivolti a lei. Dedicava anche tanto tempo agli amici e cercava di dare il suo contributo collaborando con la parrocchia “Croce”. Il suo biglietto da visita era il suo sorriso contagioso e l’amore sincero che donava a tutti in ogni occasione. Tutti quelli che l’hanno conosciuta erano colpiti dalla serenità che ispirava e dal suo sorriso. Per non dimenticarla, e lasciare allo stesso tempo un segno del suo passaggio, del suo lavoro e del suo impegno costante, è stata fatta preparare una targa che è stata apposta nell’aula 1 dell’Ateneo di Medicina di Foggia. Il prof. Lorenzo Lo Muzio, direttore di odontoiatria, e il prof. Maurizio Maraglione, direttore del dipartimento di medicina clinica e sperimentale e reparto ortodonzia, dove Lidia ha fatto la tesi, hanno aperto l’incontro. Hanno ricordato la figura di Lidia il presidente dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) ed il presidente dell’Associazione Italiana Odontoiatri (AIO), alle quali lei era iscritta. È stato messo in evidenza in particolar modo, dal presidente dell’AIO, lo spirito di iniziativa di Lidia nel contribuire alla preparazione di alcuni convegni tenutisi prima e dopo la sua laurea. Mauro, un collega di corso, ha condiviso un caro e commosso intervento, ricordando il sorriso e l’aura di positività che Lidia trasmetteva anche nei momenti più difficili. Anche il fratello e la cugina Michela, con la quale condivideva tutto come con una sorella, hanno dato il loro contributo nel ricordare Lidia. La targa è stata scoperta dai genitori e oltre alla dedica a Lidia porta una bellissima poesia di Alda Merini intitolata “Ti faccio dono di tutto”. Ti faccio dono di tutto / se vuoi, / tanto io sono solo una fanciulla piena di poesia/ e coperta di lacrime salate, / io voglio solo addormentarmi / sulla ripa del cielo stellato / e diventare un dolce vento / di canti d’amore per te.
Mariantonietta Di Sabato