La Comunità di Manfredonia, con il Terzo settore rappresentato dalle Associazioni di volontariato e di promozione culturale Associazione Arcobaleno, ManfredoniaNews.it, Rete Smash, Centro Velico Gargano e Associazione Cattolica Ragazzi, ha creato una solida rete mobilitandosi contro la violenza di genere. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999, è stato organizzato un convegno intitolato “Trame sbagliate di realtà… mentiva la parola Amore” che si terrà nell’Auditorium “Valentino Vailati” in via Arcivescovado, sabato 26 novembre 2022 ore 18:00. Insieme ai relatori, moderati dalla giornalista Grazia Amoruso, saranno presenti Don Vincent Sasi, scrittore ed esperto in counseling, sacerdote presso la parrocchia San Carlo di Manfredonia e San Salvatore della frazione Montagna; il magistrato Michela Valente, giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia; la psicologa e psicoterapeuta, Vittoria Gentile; la dott.ssa Marcella Di Cristofaro, la consigliera nazionale UISP Antonietta D’Anzeris e la giornalista Mariantonietta Di Sabato. Nell’incontro si approfondirà il tema dei femminicidi anche con la partecipazione attiva degli studenti del Liceo scientifico Galilei-Moro, classe V B, guidati dalla prof.ssa Barbara Salice che interpreteranno, con l’accompagnamento del pianista Gianni Gatta, i monologhi studiati in classe tratti da “Ferite a morte” di Serena Dandini. I giovani dell’ACR di Manfredonia animeranno con canti sulla pace e guidati da Valentina Berardinetti. Saranno presenti le autorità civili, l’onorevole Giandiego Gatta, il sindaco Gianni Rotice, l’Assessora al Welfare Grazia Pennella e la consigliera provinciale Liliana Rinaldi, esperta in Politiche giovanili. Il tema della violenza di genere è purtroppo sempre attuale. I talk show mostrano l’efferatezza dei femminicidi come un bollettino di guerra. Ad ogni latitudine e longitudine del mondo, da Nord a Sud uomini, mariti, ed ex compagni non accettando la separazione annientano brutalmente la donna come fosse un oggetto di loro proprietà. Occorrono tante campagne formative per educare fin da piccini al rispetto e all’uguaglianza dei diritti senza distinzione di genere. Durante il convegno verranno proiettate le immagini della mobilitazione studentesca ed operaia che lotta in Iran contro la dittatura quarantennale perpetrata dalla guida suprema di Ali Khamenei. L’incontro culturale del 26 novembre rappresenta l’agorà per dibattere e solidarizzare con i movimenti sociali che lottano contro le oppressioni in Iran, Afghanistan e non ultima l’Ucraina. La cittadinanza è invitata a partecipare.
di Grazia Amoruso