Un campionato senza troppe sorprese quest’anno. Napoli e Milan si trovano in testa a una classifica che può sempre cambiare, mentre le altre big sfilano nelle prime posizioni, come da consuetudine. Qualche spazio indietro per Juventus e Inter, che puntano a una rimonta, soprattutto i bianconeri, che dopo l’uscita dalla Champions, si trovano a sfidare unicamente le italiane, con più tempo da dedicare agli allenamenti, alle strategie e alle formazioni. Soffre un po’ di più la Fiorentina, che sta ancora cercando una modalità per sfuggire alla sequenza di pareggi e sconfitte, anche se nelle ultime partite si nota una leggera controtendenza. Le vere sorprese si vedono, invece, sulle squadre minori e sulle nuove arrivate. La Salernitana è in classifica in una posizione di tutto vantaggio, sopra anche ad alcune big in gara e i bookmaker, come le merkur win, scommettono sull’impossibilità della retrocessione.
Il Napoli
Il Napoli trascina la partita in vetta a una classifica in cui fa da padrone. Ha accumulato la maggior parte dei punti e staccato il Milan. Ha vinto quasi tutte le partite e pareggiato le altre, senza perderne nemmeno una. Spalletti sembra aver trovato la giusta combinazione per i suoi giocatori, creando una strategia di attacco e difesa rilevante in tutte le occasioni. Non è un caso che anche in Champions il Napoli si trovi in vetta alle classifiche, staccando di tre punti la squadra che finora ha fatto meglio, il Bayern Monaco, e trovandosi in parità con il Liverpool, ottenendo l’accesso prioritario agli ottavi di finale. Un Napoli in formissima, quindi, che ha saputo puntare sull’attacco al centro di Raspadori e Simeone durante il lungo infortunio di Osimhen. I partenopei, grazie al vantaggio accumulato, sono considerati possibili vincitori del campionato, nonostante non si sia ancora a meno di metà di giornate di campionato concluse. Una sorpresa e una conferma di una squadra sempre più capace di puntare in alto.
Le big in classifica
Il Milan segue a ruota, a quota 29 punti. È il secondo favorito dai bookmaker e supera l’Atalanta e la Lazio, al terzo e quarto posto. Si è posizionata in una situazione di vantaggio rispetto alle altre, ma i pronostici sui rossoneri sono ancora tutti in divenire. Intanto Juventus e Inter stanno rimontando. La Juventus ha vinto le ultime partite, accaparrandosi anche la vittoria sull’Inter. Lo stesso vale per i neroazzurri, che, fuorché la sconfitta con i bianconeri, ha invertito la tendenza iniziale e portato punti alla classifica, spingendoli in alto, nella top ten.
Fiorentina e Salernitana
La Fiorentina non è riuscita, finora, a fare altrettanto. Un margine di controtendenza, che, però, non porta nessuna novità significativa. Tra le minori spiccano, invece, la Salernitana e (meno sorprendentemente) l’udinese. La squadra campana ha compreso di avere una marcia in più, puntando su una difesa bloccante contro le big e vincendo con le minori. Ha perso anche qualche match, ma è riuscita a rimanere sulla parte alta della classifica, al contrario di altre minori e appena entrate, come il Lecce, che potrebbe rischiare la retrocessione insieme ad altre come la Cremonese o il Verona, ma anche la Sampdoria.
Le squadre rivelazione
Due, quindi, le squadre rivelazione di quest’anno. La prima è il Napoli che, prima in classifica, si trova in una posizione prioritaria rispetto alle altre con un vantaggio alto che per alcuni, tra cui il giornalista Sconcerti, porta diretti a vincere la stagione. Lo stesso dicono i bookmaker, che scommettono sulla vittoria in Serie A, ma attenzione al Milan, che potrebbe sempre recuperare. L’altra squadra rivelazione è, per il momento, la Salernitana. Una squadra minore che è riuscita ad utilizzare una strategia capace di spingerla sulla parte alta della classifica, sotto le big, ma comunque sopra la Fiorentina. I bookmaker credono in lei e puntano tutto sulla salvezza. Rimarrà, quindi, molto probabilmente in Serie A, insieme anche al Monza, che ha una solida difesa e una capacità abbastanza intraprendente di selezionare gli avversari contro cui dare di più, senza però perdere o affidare troppi punti agli altri player in campo.
