Dopo dieci anni, passati tra la gogna mediatica e la denigrazione pubblica attraverso ogni mezzo di comunicazione possibile, raccolgo la soddisfazione di aver visto affermata la mia assoluta estraneità alle accuse che mi venivano contestate. In questi lunghi dieci anni sono stato sempre presente in ogni udienza per rispetto di chi era chiamato a giudicarmi, ma soprattutto per rivendicare a testa alta la mia innocenza.
Nulla e nessuno mi potrà ripagare per le delusioni e le sofferenze che questa vicenda mi ha procurato, ma non posso nascondere che questa esperienza mi ha regalato nuove amicizie e la capacità di guardare con maggiore consapevolezza alle vicende giudiziarie, evitando di esprimermi senza conoscere le storie delle persone coinvolte.
In ultimo sento il dovere di ringraziare il Prof. Vincenzo Muscatiello e l’Avv. Guliano Milia, che in questi anni con dedizione e professionalità hanno assunto la mia difesa, senza aver fatto mai venire meno il loro supporto personale e umano.
E a tutti coloro che per anni mi hanno reso il loro bersaglio preferito, sento di dire solo una cosa: vi auguro di non trovarvi mai ad essere vittime innocenti di un guaio giudiziario, perché non so se riuscireste a sopravvivere all’inferno sulla Terra.
Angelo Riccardi