“In sintonia con quanto dichiarato dalla Segreteria nazionale UIL, ribadiamo la necessità di un confronto Governo-Sindacati sulla nuova legge delega per il codice degli appalti pubblici per affrontare e risolvere una serie di criticità che stanno emergendo”. Lo dichiarano Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, sede di Foggia e Juri Galasso, Segretario GeneraleTerritoriale FenealUIL Foggia, in relazione al dibattito che sul tema si è aperto a livello nazionale e territoriale.
“Dagli organi di stampa stiamo apprendendo notizie preoccupanti: dal subappalto senza limiti e senza controlli con il rischio di facili infiltrazioni malavitose, al ricorso alle varianti in corso d’opera, fino all’ampia suddivisione in lotti di un unico appalto e la possibilità che la stessa impresa si aggiudichi più lotti favorendo il ricorso al massimo ribasso, creando spazio all’aumento della corruzione ed allo sfruttamento dei lavoratori coinvolti. In un territorio difficile come quello di Capitanata dove l’emergenza criminalità condiziona pesantemente il regolare andamento della Pubblica Amministrazione, norme di questo tipo, aprirebbero varchi sterminati a una deregulation selvaggia, al dumping contrattuale e, in definitiva, allo sfruttamento di lavoratrici e lavoratori”, affermano Galasso e Maggio che proseguono: “Lo diciamo a chiare lettere: la necessità sacrosanta di sburocratizzare e far ripartire i cantieri non deve essere coniugata a dispetto della trasparenza, della sicurezza sui luoghi di lavoro e della dignità stessa del lavoratori del comparto delle costruzioni. Sicurezza, formazione, uniforme applicazione del Contratto di lavoro sono, per la UIL e per la FenealUIL, priorità assolute rispetto alle quali abbiamo dato vita in passato a numerose mobilitazioni”.
“Il nostro auspicio è che in tempi rapidi sia dia vita ad un confronto di merito e collaborativo per la definizione dei decreti attuativi che dovranno perseguire linee di trasparenza e legalità”, concludono Galasso e Maggio.