Terra Classic e il suo token LUNC continuano a scendere e hanno appena perso più dell’11% nell’ultima settimana. Quindi è ancora possibile un rimbalzo o dobbiamo tracciare una linea definitiva sotto questo progetto?
Terra Classic in condizioni difficili
La blockchain originale dell’ecosistema Terra Luna continua a correggersi gravemente e non sembra in grado di andare avanti. Sebbene l’asset si sia ripreso all’inizio di settembre, da allora ha subito un calo significativo. Infatti, mentre a metà settembre era scambiato a circa 0,00005 dollari, da allora il suo prezzo si è dimezzato.
La capitalizzazione di mercato di Terra Classic era di soli 1,440 miliardi di dollari rispetto agli 1,60 miliardi di dollari di ieri. Si tratta di una perdita significativa, superiore al 9% in sole 24 ore, che illustra la delicata situazione in cui versa l’asset. Terra Classic è ora il 36° titolo più grande dell’ecosistema, appena prima di Elrond.
Analisi del prezzo di LUNC
La pressione di vendita sta aumentando e sta causando un forte calo del prezzo di LUNC. Inoltre, va notato che questo forte calo si è verificato in un contesto piuttosto positivo per tutte le altcoin negli ultimi giorni. In effetti, sulla scia dei mercati tradizionali, il mercato delle criptovalute ha registrato un interessante rimbalzo. Un rimbalzo che rimane fragile in attesa degli annunci della FED che si terranno il 2 novembre alle 19.00.
Al momento in cui scriviamo, il token è scambiato a 0,0002186 dollari, con un calo di oltre il 7,5% nelle ultime 24 ore. È sceso di oltre il 50% rispetto al valore di un mese fa.
Questo scarico massiccio di LUNC arriva mentre la comunità cerca di rilanciare il progetto con ogni mezzo. Tra questi, un interessante meccanismo di combustione che dovrebbe rendere scarsa l’offerta e incoraggiare una certa pressione d’acquisto su LUNC. Nonostante la catastrofe del collasso dell’ecosistema di Terra Luna, alcuni membri della comunità credono ancora nel progetto.
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È il caso di KaJ Labs, lo sviluppatore di Lithosphere (LITHO), che ha recentemente annunciato l’intenzione di istituire una sovvenzione di 55 milioni di dollari per sostenere lo sviluppo di applicazioni decentralizzate sulla rete Terra Classic e su Lithosphere. Lithosphere è una blockchain che si concentra sull’interoperabilità, in particolare nel settore della finanza decentralizzata.
L’ombra di Do Kwon incombe ancora sul progetto
Un altro fattore che potrebbe spiegare questo recente declino è la recente notizia sul fondatore di TerraForm Labs: Do Kwon. Nonostante abbia preso le distanze dal progetto, è stato un macigno intorno al collo del progetto per molti mesi.
Do Kwon è ancora in fuga nonostante le accuse e le richieste del sistema giudiziario sudcoreano di comparire davanti a un tribunale. Secondo alcuni media, Do Kwon è ottimista sul fatto che il sistema giudiziario sudcoreano non sarà in grado di costruire un vero caso contro di lui. Il fattore principale è la mancanza di una legge e di un quadro normativo per le criptovalute in Corea del Sud.
In ogni caso, si tratta di una cifra pesante per un progetto che stenta a decollare. Solo il tempo ci dirà se Terra Classic riuscirà a farcela o se il progetto finirà nel dimenticatoio.
In ogni caso, in un mercato orso non si può escludere la possibilità di un crollo completo del mercato. Inoltre, negli ultimi giorni molte altcoin hanno mostrato segni di forza, molto più interessanti di Terra Classic. Restate sintonizzati!