Nicola Di Bari e Lucio Dalla sono sicuramente due dei nomi più importanti nel panorama della musica leggera italiana, due protagonisti di grandi successi che hanno accompagnato intere generazioni nel cambiamento del nostro Paese. Entrambi sono indissolubilmente legati alla nostra città. Nicola Di Bari nacque a Zapponeta nel 1940, quando il piccolo comune al sud del Golfo ancora risultava essere una frazione di Manfredonia, città dalla quale ottenne l’autonomia amministrativa nel 1975. Lucio Dalla, invece, a Manfredonia ha trascorso i momenti più significativi della sua infanzia, tanto da arrivare a dedicarle la copertina del suo album più celebre: “4/3/1943 Il fiume e la città”. Il celebre cantautore, a cui Manfredonia ha intitolato il teatro comunale, ottenne il diploma di licenza media proprio in riva al golfo. Siamo nel corso dell’anno scolastico 1955/1956 quando, nella più longeva delle scuole secondarie di I grado della nostra città, la “Mozzillo-Iaccarino”, un giovanissimo Lucio raggiunge il traguardo della licenza media. Nicola Di Bari, che nelle sue canzoni ha più volte ripercorso il tema dell’emigrazione e del sentimento di attaccamento alla terra d’origine, in numerose occasioni ha ricordato il profondo legame con Manfredonia. Il nostro conterraneo, che qualche tempo fa ha rilasciato un’intervista a Maria Teresa Valente, ha avuto modo di ricordare che fu proprio la mamma di un suo carissimo amico di Manfredonia, Enzo Frattarolo, a spronarlo perché credesse nel suo talento e partecipasse ai primi concorsi canori. Di Bari, dopo l’ottenimento della licenza media presso l’“Istituto Sacro Cuore” di Manfredonia, fu uno studente dell’istituto di istruzione secondaria di II grado “Toniolo”, dove ottenne il diploma di ragioniere. Qualche anno più tardi si ritroverà a vincere due edizioni consecutive del Festival di Sanremo.
Gianni Gatta