Sono giunto all’adozione di tali provvedimenti viste le situazioni di forte incremento di relative spese che costituiscono grave pericolo per gli equilibri del bilancio comunale, se non si decide ed attuare una politica di urgente intervento sulla gestione del risparmio dei consumi ed il corretto utilizzo degli impianti energetici comunali. Pertanto, si è resa indifferibile l’adozione di urgenti misure di contenimento del consumo di energia elettrica e del gas in tutti gli edifici comunali e loro pertinenze.
Per quanto riguarda la pubblica illuminazione:
– riduzione della fascia oraria di attivazione, prevedendo di ritardare l’accensione e di anticiparne lo spegnimento riducendo (dal 100% al 70%) il flusso luminoso di circa 2 ore;
– accensione dell’illuminazione esterna degli edifici pubblici dal tramonto alle ore 22,00;
– non grava sulle casse comunali la spesa per l’accensione delle luminarie, come di altro impianto di arredo ornamentale in occasione delle feste od eventi di altra natura.
Disciplinate anche le modalità di utilizzo di energia elettrica e gas negli edifici e gli Istituti scolastici Comunali:
– il periodo di accensione degli impianti venga ridotto di un’ora al giorno e il periodo di funzionamento della stagione invernale 2022-2023 accorciato di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 la data di fine esercizio, dal 08 novembre al 7 aprile;
– rispetto del valore di temperatura dell’aria con una riduzione di 1° C (D.M. n. 383 del 06/10/2022 art.1c.7 );
– durante il funzionamento dell’impianto termico per la climatizzazione invernale, la media ponderata delle temperature dell’aria non può essere superiore ai seguenti valori: 1. 19°C +/- 2°C di tolleranza per tutti gli edifici comunali;
– l’accensione giornaliera di attivazione degli impianti venga compresa tra le ore 5:00 e le ore 23:00 di ciascun giorno;
– gli impianti di riscaldamento dei complessi sportivi accesi esclusivamente nei giorni e nelle ore in cui sono previste le attività;
– l’utilizzo anche per il riscaldamento invernale delle pompe di calore elettriche usate per il condizionamento estivo, laddove manca l’impianto di riscaldamento centralizzato;
– vietato l’utilizzo di stufe elettriche o termoconvettori;
– riduzione delle ore di accensione delle lampade nei luoghi di lavoro, salve e motivate necessità o urgenze che devono essere comunicate ai responsabili di settore e da questi autorizzate motivatamente.
Altresì, si invita tutta la popolazione, le imprese esercenti attività commerciali, industriali, artigianali, professionali e ai gestori di ogni altra attività, per cui si rende necessario l’approvvigionamento energetico, da qualsiasi fonte, a diminuire i consumi, modificando le abitudini quotidiane, adottando autonomamente e nelle forme ritenute più opportune buone pratiche utili al risparmio energetico.
Nota stampa ing. Gianni Rotice sindaco di Manfredonia