I tifosissimi della “Gradinata Est Manfredonia”, e non solo loro, hanno perso la pazienza, chiedono certezza sulla disponibilità del Miramare, una situazione diventata davvero imbarazzante. Le date contenute nelle frasi proferite con assoluta sicurezza: “Il 25 settembre giocheremo al Miramare”;”16 ottobre si ritorna al Miramare”; “Il 30 ottobre festeggeremo i 90 anni al Miramare” non hanno trovato nessun riscontro concreto e la condizione del campo, ritratto nella foto, fanno pensare i tempi non saranno brevi. Anche mister Pasquale De Candia nelle scorse settimane ha lamentato un disagio che rallenta i processi di crescita di una squadra, prima, imbattuta, allestita ex novo a luglio, a cui gioverebbe molto il calore del Miramare soprattutto in questa fase della stagione. Nel frattempo il presidente, Giuseppe Di Benedetto, si è lasciato andare a “dichiarazioni inopportune e scomposte” come le hanno definite a Bisceglie, dove la società si è vista costretta ad un comunicato in cui si aggiunge: “Al fine di tutelare l’integrità e l’onorabilità dei tesserati del Bisceglie tirati in ballo dal signor Di Benedetto con affermazioni dileggianti e miranti alla provocazione… ”. Il “dileggio”, ahimè, ha riguardato il mister della società della BAT, mister Franco Cinque, manfredoniano, che Giuseppe Di Benedetto non avrebbe confermato a Manfredonia, in estate, perché “per vincere decisi di scegliere il meglio”. Alla fine anche una proposta per rinforzare l’organico biscegliese: ”voglio dirgli che se ne avesse bisogno potrei offrigli due benzinai” dopo che il mister di Manfredonia, quest’anno in forza al Bisceglie, aveva voluto in rosa quattro ragazzi che ha allenato a Trinitapoli, due anni fa, quando lavorava per Giuseppe Di Benedetto. I ragazzi erano assunti come baristi e ragionieri? Si fa fatica a commentare cose mai successe in novanta anni di storia calcistica sipontina, neanche negli anni peggiori. Gli avversari, anche quelli più ostici, i Presidenti li hanno affrontati e molte volte battuti sul campo sfruttando le competenze calcistiche di un paese che ha dato calciatori alla serie A, ha attualmente atleti in serie B e direttori sportivi, molto apprezzati, in serie C. Per il manfredoniano mister Franco Cinque parlano i risultati, non ha bisogno di altro.
di Antonio Baldassarre
Ma perché non lo spostano fuori città sto cacchio di campo sportivo???