A distanza di quasi un anno dall’insediamento dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Rotice, riteniamo utile tracciare un primo bilancio sull’attività di governo.
Nonostante i roboanti annunci che quasi ogni giorno affollano i mezzi di comunicazione locali per comunicare per lo più il taglio di erba e il rifacimento del manto stradale da parte di chi vi è tenuto per legge (ad esempio Enel), il giudizio sull’operato dell’Amministrazione Rotice è purtroppo negativo, atteso che si è dimostrata priva di capacità risolutive rispetto a problematiche di modesta entità e incapace di esprimere una visione e una programmazione sui grandi temi che possono determinare il futuro della nostra amata città.
Tutte le azioni amministrative e politiche realizzate sono state caratterizzate da approssimazione e superficialità. L’amministrazione Rotice, in questo primo anno, ha avuto il fiato corto, nonostante una maggioranza, almeno in apparenza, stabile e compatta.
L’incapacità dimostrata nell’affrontare le questioni amministrative di natura ordinaria è sotto gli occhi di tutti e tra questi riteniamo doveroso ricordarne i più eclatanti: introduzione dei parcheggi a pagamento con abbonamenti esorbitanti, aumenti e disservizi legati alla Tari, disservizi relative alla Cosap, superficialità nella vicenda Lsu, verde pubblico indecoroso e così via.
Anche alcune azioni, semplici da realizzare, come l’istituzione del garante per la disabilità, hanno dovuto attendere mesi per il loro completamento (quasi un anno). Senza voler parlare di altri provvedimenti adottati, ma con risultati ad oggi deludenti, tra cui i pochissimi PUC attivati, ossia i Progetti Utili alla Collettività con i quali i percettori del reddito di cittadinanza potrebbero aiutare la nostra comunità (si dovrebbero impiegare a breve meno di 100 percettori su quasi oltre 1000 assegnati al Comune).
In questo contesto, l’incapacità di svolgere bene anche e solo l’ordinaria amministrazione ha impedito all’Amministrazione Rotice di immaginare e porre in essere una programmazione più attenta e capace di rivitalizzare e incidere seriamente sui settori cruciali dell’economia e dello sviluppo del territorio.
Tutti i grandi temi annunciati in campagna elettorale, ad oggi, non hanno avuto un seguito, specie quelli legati allo sviluppo economico e alla creazione di lavoro. Dalla mancata promozione della Zes all’incuria della Zona Industriale (la promessa del Sindaco Rotice di dotare la zona industriale di acqua nei primi 100 giorni non è stata ancora mantenuta), passando per il silenzio assordante sul famoso progetto di riqualificazione del fronte mare e la mancata strategia turistica della città.
Anche su questo ultimo tema, spesso citato dal sindaco Rotice nei suoi interventi, è stato fatto davvero poco. Se un Carnevale Estivo, fatto solo per non perdere i finanziamenti regionali concessi, è la strategia turistica dell’attuale Amministrazione, sarà una certezza che si consoliderà sempre di più la nostra esclusione dalle grandi destinazioni turistiche del Gargano.
In generale, dunque, i grandi cambiamenti annunciati in campagna elettorale si sono limitati a poca cosa rispetto alle emergenze, alle potenzialità e alle molteplici risorse da valorizzare.
Anche sul metodo e sui modi di lavoro dell’Amministrazione Rotice c’è molto da dire. La volontà di polemizzare, di colpevolizzare le opposizioni e di trovare una giustificazione perenne alla propria incapacità è qualcosa che, nel lungo periodo, avrà ricadute negative sul tessuto comunitario. Gli amministratori, anche a livello mediatico e comunicativo, devono ricordare a sé stessi che rappresentano tutta la città, nessun cittadino escluso.
Consigliamo dunque all’Amministrazione Rotice di pensare al bene della città, di proiettarla nel futuro e non in un presente fatto di piccole iniziative senza respiro che servono purtroppo solo per giustificare la propria presenza. Manfredonia ha bisogno di un’amministrazione capace e attenta, di una gestione collettiva e non familistica, di progetti e idee capaci di restituire tutto a tutti e non a pochi.
Auguriamo con sincerità all’Amministrazione Rotice ancora una volta buon lavoro, con la speranza che possa cambiare al più presto la rotta.
Avv. Giovanni Mansueto – Coordinatore di Molo 21.
Ma per favore la vogliamo finire di remare sempre contro? Abbiamo avuto gli ultimi anni di Riccardi nel segno più nero per via dei tanti episodi negativi e poi due anni di commissariamento dove si è toccato il fondo e adesso finalmente abbiamo visto come si asfaltano le strade e per la prima volta nessun aumento della TARI (errori a parte che saranno comunque corretti). Per essere precisi: sono un cittadino che ha sempre votato a sinistra, riconoscendo che le ultime volte è stato un voto sprecato compreso quello dato ai 5Stelle, a parte queste ultime amministrative dove ho ceduto alla pressione di un grande amico e signore. GRANDE GIANDIEGO! FATTI VALERE!
F.to Matteo Santovito.