Domenica 22 Dicembre 2024

Manfredonia e La Rochelle, città affini per attività ed intenti

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Nel 2015 due insegnanti, una francese e una italiana hanno avviato un progetto di gemellaggio tra i loro due licei, per dare ai propri studenti la possibilità di sperimentare non solo la lingua di un altro paese, ma le sue tradizioni, il suo modo di vivere, nonché l’arte, la cultura e la gastronomia. Il primo scambio nel 2016 è partito in un periodo in cui la Francia era ancora immersa nella paura degli attacchi terroristici. Ad ottobre del 2022 l’ultimo scambio, il quarto, ancora reduci dalla pandemia da Covid. Nulla ha fermato le due valorose professoresse, Annarita Del Nobile del Liceo “A.G. Roncalli” di Manfredonia e Anna Bresciani del Liceo “Antoine de Saint-Exupèry” di La Rochelle. 25 studenti italiani sono stati ospitati da altrettanti studenti francesi dal 30 settembre al 10 ottobre, e 27 studenti francesi sono stati a loro volta accolti da altrettante famiglie italiane dal 10 al 21 ottobre. I ragazzi italiani hanno potuto conoscere e frequentare un differente sistema scolastico oltre a poter apprezzare le bellezze e i musei della città ospitante. Stessa cosa per i ragazzi francesi che hanno visitato i nostri luoghi e sperimentato il calore delle famiglie italiane. Manfredonia e La Rochelle sono due città molto simili, entrambe collocate sulla costa, una adriatica l’altra atlantica, con un’economia basata sulla pesca e le attività legate al mare. Inoltre, anche a La Rochelle c’è un bellissimo porto turistico e un porto peschereccio, e il suo orizzonte è sempre attraversato da barche a vela. Il legame che si crea tra i ragazzi e le ragazze che hanno potuto fare questa meravigliosa esperienza si consolida negli anni e le ricadute del progetto sulla loro vita sono innumerevoli. Due alunni francesi che hanno partecipato ai precedenti scambi sono poi tornati in Puglia; uno a Manfredonia per uno stage presso la DauniaTur e l’altro a Foggia, laureato all’Università di Toulouse in lingua italiana, per lavorare come lettore di lingua francese presso la scuola Secondaria di primo grado “G. Bovio”. Un importante percorso di crescita per ragazzi e ragazze non sempre pronti a lasciare il nido, la protezione dei genitori, ma soprattutto non ancora pronti alla diversità di cultura e modo di vivere. Questo progetto li aiuta sicuramente ad aprirsi al mondo fuori di casa e, si spera, anche ad aprire la mente. Ci auguriamo che, dopo l’ormai consolidato legame tra i due licei, si possa pensare ad un gemellaggio tra le nostre due città, così simili e affini nelle attività e nell’apertura verso l’altro.

di Mariantonietta Di Sabato

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