È sold out per “HackTheFake”, il primo Hackathon dedicato ai temi della valorizzazione e della tutela del Made in Italy promosso dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e organizzato da Splashmood.
Sabato 22 e domenica 23 ottobre il nuovo Centro Ricerche dell’IPZS di Foggia aprirà le porte all’innovazione con un programma serrato che prevede progettazione e sviluppo, coaching, meeting di open innovation, career day, presentazioni e networking.
Oltre cento giovani tra sviluppatori, aspiranti startupper e designer, si sfideranno nel progettare soluzioni innovative a tutela del Made in Italy e dei mercati maggiormente colpiti dal fenomeno della contraffazione, come food, pharma e fashion. Alla fine della due giorni presenteranno le idee sviluppate ad una giuria di esperti composta da Mariarita Costanza (CEO e CoFounder Everywhere TEW), Giovanni De Caro (CEO Volano srl), Cristina Angelillo (Presidente Innovup), Walter Vito Anelli (Docente Politecnico di Bari), Fabrizio Tubertini (Research Manager IIT), Antonio Stasi (Docente Università di Foggia), Giovanni Piemontese (Digital Product Designer) e un team di esperti dell’IPZS.
L’evento vanta il patrocinio del Politecnico di Bari e dell’Università di Foggia, ha la partecipazione di NAStartup che ha accelerato dal fronte campano ed il supporto di AUlab, Area Nuova, FoggiaStartup, The Qube, BInP e ITS.
Le soluzioni proposte dovranno consentire la verifica della tracciabilità e dell’autenticità di prodotti acquistabili sia in negozi fisici che tramite commercio elettronico. Via libera alla creatività, quindi, e nessun limite alle tecnologie utilizzabili: Mobile apps, Al, Computer Vision, DLT, loT, elementi tagganti di sicurezza, RFID, smart packaging.
Durante la due giorni ci sarà spazio anche per il networking e la crescita professionale e personale. Infatti, oltre al lavoro di gruppo, sono previsti momenti di confronto in plenaria con esperti di settore e di nuove tecnologie che terranno degli speech sull’innovation management, sulle soluzioni già disponibili sul mercato per tracciabilità e tutela del Made In Italy. Sono previsti, inoltre, momenti di confronto one to one, durante i quali i mentor potranno incontrare i team e supportarli nei progetti, nella stesura della presentazione e nella connessione con realtà imprenditoriali che possano testare o verificare la fattibilità della soluzione.
Quattro i panel che vedranno protagonisti CEO e founder di startup impegnati da anni nella lotta alla contraffazione e tracciabilità, che potranno confrontarsi con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato: Michele Casucci (CEO and CoFounder Certilogo) con lo speech su “La protezione del Brand – Case Study”, Anna Rita Mastrangelo (CEO and CoFounder eatTrace.com) con “La filiera del Pomodoro Rosso Gargano”, Giuseppe Coletti (CEO and CoFounder Authentico) con “La filiera del Grano 28Pastai” e Giulio Bozzo (CEO and CoFounder Reasoned Art) con “Monumenti in NFT 1 Step Forward”.
Tra gli speaker e i coach di “HackTheFake” ci sono: Giancarlo Valente (CoFounder e CTO AUlab), Fabrizio Tubertini (Research Manager IIT), Walter Vito Anelli (Docente Politecnico di Bari), Stefano De Angelis (Research Solution Architect c/o Algorand Labs), Giuseppe Coletti (CEO e CoFounder Authentico), Salvatore Modeo (CoFounder The Qube), Vanessa Coppola (President The Qube), Mario Marrone (LVB Innoleaps, CEO&CoFounder Olivante, Berenice Di Matto (Head of Growth – Parentsmile), Giovanni Piemontese (Digital Product Designer), Massimo Ciuffreda (Anima Living Network), Tommaso Romagno (Lead associate Aubay) e Valentina Cianci (CEO e CoFounder Splashmood).
L’Hackathon apre le porte non solo agli innovatori ma anche alle aziende che innovano, grazie all’open innovation meeting, incontri di confronto del team di ingegneria e innovazione dell’IPZS con interlocutori pubblici e privati.
Inoltre, nel corso dell’Hackathon, ci sarà anche il Career Day che darà la possibilità a chi vorrà di presentare il proprio CV e incontrare le Risorse Umane dell’IPZS per scoprire tutte le posizioni aperte in azienda.
Il Programma di “HackTheFake”
Sabato 22 ottobre
8.15 Registrazione dei partecipanti. Il Poligrafico apre le porte agli innovatori.
9.00 Benvenuti Innovatori! Presentazione plenaria della challenge, degli ospiti e dei team partecipanti.
10.00 Let’s Hack! Inizio della competizione.
13.00 Light Lunch.
14.00 Avvio del Career Day e degli Open Innovation Meeting.
15.00 BootCamp | I partecipanti potranno prendere parte agli speech degli esperti su nuove tecnologie, design e innovation management.
20.00 Termine della prima giornata di lavori.
Domenica 23 ottobre
9.00 Inizio dei lavori.
9.15 Riprendono il Career Day e gli Open Innovation meeting.
13.00 Light Lunch.
15.00 Conclusione dei lavori e consegna delle presentazioni.
16.00 Pitch Session.
17.00 Premiazione!
Qui il regolamento di “HackTheFake”
Scarica i video e le interviste.
NOTA PER I GIORNALISTI:
I giornalisti che intendono prendere parte ad alcuni momenti di “HackTheFake” – per velocizzare la procedura di ingresso all’interno dell’IPZS di Foggia – dovranno comunicare all’ufficio stampa i seguenti dati: nome e cognome, riferimento testata, modello e targa auto (quest’ultima informazione è necessaria nel caso si voglia accedere al parcheggio interno).
Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Nasce nel 1928 e acquisisce la sezione Zecca cinquant’anni più tardi, nel 1978. Nel 2020 l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato diventa SpA, con azionista unico il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
IPZS è un marchio famoso in tutto il mondo, espressione dell’odierno made in Italy: abilità creativa e manuale sono implementate dalle più sofisticate applicazioni tecnologiche, a garanzia di qualità e sicurezza per Pubblica Amministrazione e Privati.
IPZS è una realtà industriale e tecnologica unica, complessa, poliedrica ed in continua evoluzione.
L’istituto è tra le più significative realtà industriali di Roma ove sono presenti la sede centrale, l’Officina Carte Valori, gli stabilimenti sulla via Salaria e in via Gino Capponi, l’edificio storico di via Principe Umberto, dove è ubicata la scuola dell’Arte e della Medaglia. IPZS ha inoltre uno stabilimento produttivo a Foggia ed uno, di recente istituzione, in Verrès (AO).