Domenica 22 Dicembre 2024

La Comunità diocesana saluta Padre Aldo Milazzo – Camilliano

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In una atmosfera quasi surreale, la comunità diocesana ha salutato P. Aldo Milazzo, Camilliano, dopo diciotto anni di servizio sacerdotale prestato presso la Parrocchia  della Chiesa di S. Maria della Libera di Macchia di Monte S. Angelo perché, inaspettatamente, trasferito nella sua bella Sicilia. L’iniziativa  è stata promossa dall’Arcidiocesi Manfredonia, Vieste, San Giovanni Rotondo con la collaborazione  dell’’UCIIM (Unione Cattolica, Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori), sezione di Manfredonia, presidente prof.ssa Arcangela Bisceglia, AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani), sez. di Manfredonia, presidente, dott. Giuseppe Grasso e l’Ufficio  Nazionale per la Pastorale della Salute. All’incontro che ha avuto luogo presso l’Auditorium “Mons. V: Vailati” di Manfredonia, oltre a P. Franco Moscone, arcivescovo sono intervenuti P. Pietro Petrosillo, (camilliano), nuovo parroco di Macchia  e tanti estimatori di P. Aldo. Al dott. Grasso, amico di sempre, che per lungo tempo ha avuto il piacere di averlo quale assistente ecclesiastico dell’AMCI, poi direttore diocesano per la Pastorale della Salute, il compito di parlare della sua figura di uomo e di servitore di Dio, in particolare al lungo periodo trascorso tra la comunità di Macchia. “Dal suo arrivo presso la Comunità di Macchia, ha esordito l’oratore – P. Aldo – si è subito distinto per le sue qualità preclari nell’adempimento del ministero  sacerdotale, seguendo le orme di S. Camillo De Lellis. “Nato ad Aidone, (EN) il 23 maggio 1949 da famiglia umile – ha proseguito l’oratore – un paesino di circa 4mila anime, P. Aldo viene consacrato sacerdote quale Chierico regolare dell’Ordine Camilliano. dopo essere stato scartato per ben due volte dal Seminario Diocesano a causa delle sue condizioni fisiche (poliomelite alla gamba destra). Dalla bella Sicilia, prima ad  Acireale, poi a Palermo, il 28 settembre 2014, P. Aldo viene catapultato in un’altra splendida regione, la Puglia, (Macchia Libera, frazione di Monte S. Angelo), ai piedi del meraviglioso Gargano. Dopo aver conseguito la Licenza in Pastorale Sanitaria al Camillianum, il primo ottobre del 2004 è nominato Direttore Diocesano per la Pastorale della Salute dell’Arcidiocesi di Manfredonia, Vieste S. Giovanni Rotondo. Nel settembre del 2020 gli viene conferito l’incarico di parroco di Macchia, poi sostituito da P. Pietro Petrosillo il I° settembre scorso a seguito del suo trasferimento”. L’ultimo meraviglioso dono che P. Aldo, prima di lasciare il suo Gargano, 127 poesie raccolte in un elegante volumetto: “Gocce di rugiada per lo spirito”– Il mio sogno: Comunicare il volto di Dio, nostra speranza, scritte durante la sua ennesima sofferenza, perché contagiato dal Covid 19 (11-25 novembre 2020) poi guarito. Raccontare quanto grande ed infinito sia l’amore che Dio ha donato all’Umanità. Un messaggio toccante, forte, ricco di speranza che trova fondamento nella profonda sensibilità dell’autore che, attraverso il suo vissuto quale missionario di S. Camillo De Lellis e le tante sofferenze ha voluto testimoniare la grandezza di Dio. Questi e tanti altri i concetti evidenziati nei suddetti componimenti che la prof.ssa Argangela Bisceglia, ha voluto commentare nell’appassionata lettura di alcune di esse dalle quali traspare evidente lo sconfinato amore di chi ha trasformato la propria sofferenza in gioia aprendo il proprio cuore a chi soffre. Lettura inframmezzata  dalla esecuzione di alcune di esse, egregiamente musicate e cantate dal M° Fabio Trimigno. P. Aldo, nel ringraziare tutti per l’affetto dimostratogli, in primis l’arcivescovo P. Franco, visibilmente commosso ha voluto accomiatarsi dalla bella Terra di Puglia con una struggente e significativa poesia: “Trasferimento”: “Fra non molti giorni sarò trasferito in Sicilia. Nella scelta gioiosa dell’obbedienza a Te, o mio Signore Gesù, ma anche nella sofferenza inevitabile per i sani affetti di amicizia coltivati nella terra di Puglia, vivo nel cuore la gioia e la tristezza. Vissute nella comunione con Te, ho la speranza che tutto si trasformerà, come una seminagione abbondante di frutti di grazia, per la bella Puglia che lascio e la bella terra di Sicilia, dove ritornerò”. P. Franco nel ricambiare i saluti, gli suggerisce:…continua a scrivere e sarai sempre più secondo il modello di S. Camillo De Lellis che proprio qui in Gargano e di fronte al Mare di Manfredonia ha incontrato il “Medico” (Cristo) che lo ha curato e reso “terapeuta” dell’Umanità ferita dalla malattia!”

Matteo di Sabato

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