Stiamo assistendo in questi giorni ai disagi causati ai cittadini di Manfredonia dall’emissione delle cartelle TARI per l’anno 2022. Le cartelle sono piene di inesattezze che si ripercuotono sull’importo esatto da pagare, nel più dei casi sovrastimato.
Variazioni anagrafiche non registrate o registrate in modo errato, errati riferimenti catastali ed immobiliari, inesatti accertamenti sul numero di occupanti degli immobili, tanti sono gli errori che hanno costretto i cittadini, lunghe file davanti alle porte di Palazzo San Domenico, in attesa di ricevere una risposta alle proprie giuste rimostranze. Il tutto nella perdurante indifferenza e nel silenzio di chi avrebbe il dovere di documentare e raccontare tutto ciò che accade, sempre ed in tutte le stagioni politiche!
Si potrebbero dire tante cose: servirebbe implementare il personale per riorganizzare il servizio (discorso analogo varrebbe in realtà per tutti gli altri settori del nostro Comune ormai ridotti ai minimi termini), si potrebbe rendere più efficiente l’intero servizio tributi, si potrebbe garantire maggiore comunicazione tra gli uffici.
Il nostro intento non è quello di fare polemica sterile, ma non possiamo fare a meno di ricordare che l’attuale amministrazione annovera tra le proprie fila esponenti che, nel corso delle precedenti esperienze amministrative, con la casacca del centro – sinistra, pontificavano sui limiti del servizio di gestione dei tributi, sbandierando ai quattro venti di avere in tasca la soluzione a tutti i problemi. Oggi, quegli atteggiamenti e quelle posizioni stanno mostrando tutti i loro limiti e il loro carattere propagandistico.
E allora, senza polemica ma consapevoli della complessità della situazione, chiediamo a chi ha la massima responsabilità dell’indirizzo dell’amministrazione di mettere in campo tutti gli strumenti possibili, in termini di risorse umane e tecnologiche, per assicurare a tutta la comunità sipontina un servizio più moderno ed efficiente per la gestione dei tributi.