“Emozionante è la parola con cui si potrebbe sintetizzare questo racconto breve dallo stile classico e dal taglio granitico. Le lunghe descrizioni intermezzate dall’impeccabile discorso diretto tengono il lettore incollato al testo fino all’ultima parola. L’immersione ètotale, la trama è coinvolgente anche nella sua apparente semplicità. Una lezione di estetica letteraria e contenuto emozionale. Una miscela di tutte le caratteristiche fondamentali che dovrebbero appartenere ad un racconto ben riuscito. La figura paterna, l’aria di guerra, il ricordo e la possente realtà sono tutte le strutture che concorrono alla costruzione di un’impalcatura solida atta a sorreggere l’intera narrazione, un lavoro pregevole e di rara bellezza di fronte al quale bisogna solo togliersi il cappello.” Èquesta la motivazione con cui Daniele Marasco ha vinto il Premio Internazionale di Letteratura ad Arce (FR) lo scorso 2 Ottobre. 3° classificato, su 260 concorrenti, il giovane talento sipontino porta Manfredonia alla ribalta globale con il racconto “Ferro e Fumo” in cui la protagonista è la locomotiva che arriva nel 1885 e cambia il destino della città. Daniele Marasco, scrittore autodidatta dal talento innato, forgia la sua scrittura cimentandosi nei generi letterari più vari. Ai microfoni di ManfredoniaNews.it racconta come ha cominciato a scrivere: “Il cinema. Sono innamorato del cinema. Quando ho ricevuto in regalo il primo videoregistratore – sorride con lo sguardo verso ricordi lontani – ho cominciato a scrivere. Volevo capire come si arrivasse ad una sceneggiatura, ho comprato un libro e iniziato a studiare. Non ho una formazione classica alle spalle ma ho cominciato a leggere, scrivere e ad aprire la mente: non volevo essere ignorante”. Con la sua penna, alterna la carta al pc. Silenzio e musica di sottofondo, momenti d’ispirazione e metodica stesura vergano le pagine con cui Marasco spazia dal romanzo storico come “Il cospiratore” edito da Aletti e presente in tutte le principali librerie nazionali, al fantasy, alla sceneggiatura: tra altri titoli premiati “L’Accordo” distribuito dalla Running TV International e “La forza dei ricordi”. Per Daniele Marasco il 2022 si è aperto con il successo al Salone del libro di Torino e sarà premiato col “Talentum – Il Premio delle eccellenze” a Napoli il prossimo 29 Ottobre. S’ispira al paesaggio e ai profumi del Gargano per leggere e per scrivere: “Per me leggere e scrivere è vitale, la lettura è essenziale, apre la mente e da padre di un adolescente (Sofia) quello che dico a mia figlia e anche a me stesso: “Più sai, più conosci, meglio è. La conoscenza è potere, non solo la lettura come hobby ma lo studio”. E così, Daniele dice: “Questo sono io. Queste sono le mie origini, la mia terra e Manfredonia è anche positiva”. Decide di crescere attraverso la lettura e con il suo esempio di vita e scrittura lancia un messaggio per i giovanissimi: “Non siate ignoranti: diventare sé stessi e far del proprio talento una professione è quello che auguro a ciascuno di noi. Lo dico a mia figlia, lo dico a tutti i ragazzi: leggete!”. Adesso ha in cantiere tre soggetti e si impegna ogni giorno perché possa diventare uno scrittore professionista. La sfida e l’impegno sono quotidiani: lavoro sodo, lettura e concorsi e… chissà che qualche editore illuminato non ci metta del suo per rendere Daniele Marasco da Manfredonia patrimonio dell’umanità.
di Michela Cariglia