Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale
Semplificare e armonizzare le norme per le valutazioni e le autorizzazioni ambientali è l’obiettivo della proposta di legge approvata questa mattina dalla Commissione Ambiente.
L’intervento, proposto dall’assessorato all’Ambiente, mira a sostituire l’attuale Valutazione d’Impatto Ambientale con il Provvedimento Unico Ambientale, con l’unica eccezione delle opere stradali, e ad allineare e armonizzare la normativa regionale a quella nazionale.
Per comprendere quanto sia necessario procedere su questa strada è sufficiente considerare che la prima legge regionale su questa materia è del 2003, nel frattempo ci sono state molte riforme a livello nazionale, modifiche approvate dal Consiglio regionale con emendamenti ad altre leggi e diverse innovazioni tecniche.
Una così articolata e complessa stratificazione di norme che, in alcuni casi, rende problematica perfino la chiara e inequivocabile individuazione di “chi fa cosa”. Il che comporta un allungamento dei tempi necessari al disbrigo delle pratiche e un alto rischio di conflittualità tra la Regione e le istituzioni territoriali, le imprese e i cittadini.
Grazie anche al confronto con i Comuni e le Province pugliesi, la proposta di legge approvata in Commissione, che sarà portata all’attenzione del Consiglio regionale il prossimo 18 ottobre, si configura come una sorta di testo unico di valutazione e autorizzazione ambientale, fondato sulla chiara e inequivocabile individuazione delle autorità coinvolte nelle procedure e delle loro competenze specifiche.