Nel Consiglio comunale del 3 ottobre è stato approvato all’unanimità il regolamento del Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità. Sono onorata ed orgogliosa, come Presidente della V Commissione, di aver lavorato al regolamento e di aver dato il mio contributo all’istituzione di una figura che sarà punto di riferimento a Manfredonia per le persone con disabilità e per i loro familiari.
A nominare il Garante sarà il sindaco. Peccato che, mal consigliato dal suo staff e prendendo fischi per fiaschi, abbia commesso una gaffe proprio nei confronti di una persona con disabilità e che da decenni si batte per i diritti dei più fragili.
Il referente di Manfredonia Dei Diritti, infatti, si sarebbe macchiato della ‘grave’ colpa di aver raccontato in un post su fb di aver atteso 15 giorni la risposta ad un sollecito di appuntamento con il sindaco e di aver scoperto che il primo cittadino era all’oscuro della richiesta.
Il sindaco, che gli aveva finalmente fissato l’appuntamento, glielo ha poi immediatamente annullato dopo aver saputo del post.
Ancora più imbarazzante è stato, inoltre, leggere il comunicato a firma del primo cittadino Gianni Rotice all’indomani del Consiglio comunale, dove definisce Manfredonia dei Diritti semplicemente lo pseudonimo di qualcuno che non ha nemmeno il coraggio di firmarsi mettendoci la faccia.
Eppure il sindaco conosceva benissimo quello ‘pseudonimo’ in campagna elettorale, quando proprio come Manfredonia dei Diritti lo aveva invitato insieme a tutti gli altri candidati sindaci a parlare di disabilità al LUC aprendo una riflessione seria e costruttiva su questo tema.
Al dottor Gaetano Granatiero, referente di Manfredonia dei Diritti, va tutta la mia solidarietà per quanto accaduto in questi giorni e per essere stato duramente ed ingiustamente attaccato dal primo cittadino in Consiglio comunale.
L’auspicio è che per la scelta del Garante il sindaco dimostri più maturità e sensibilità, perché non abbiamo bisogno di qualcuno che vada a ricoprire semplicemente un nuovo incarico istituzionale, ma occorre una persona capace e che possa tendere una mano ai più fragili.
Maria Teresa Valente
Capogruppo CON Manfredonia