Primo positivo bilancio sul fronte del recupero dell’evasione della Tassa di Soggiorno, uno degli obiettivi più importanti dell’amministrazione comunale sul fronte dell’equità fiscale tra i punti cardini del programma di mandato dell’Amministrazione comunale di Vieste.
“I primi riscontri dell’attività ispettiva avviata, unitamente alla Guardia di Finanza, nelle scorse settimane – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Nobiletti – hanno dato i frutti attesi dalla campagna di trasparenza fiscale che, scovando “i furbetti” darà soddisfazione a “chi paga regolarmente” non sottraendosi ai doveri del contribuente da buon cittadino.
I controlli hanno riguardato strutture alberghiere ed extralberghiere con evidenti anomalie del coefficiente di riempimento nelle dichiarazioni per la tassa di soggiorno del 2021.
All’esito dei controlli effettuati unitamente alla Guardia di Finanza sono emerse diverse irregolarità sia in ordine all’omessa dichiarazione, sia in ordine all’omesso versamento della tassa di soggiorno che hanno portato, tra l’altro, al deferimento di alcuni titolari di strutture ricettive all’Autorità Giudiziaria per non aver comunicato i dati delle persone alloggiate alla Questura competente per territorio, in violazione alle norme del TULPS (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza).
Le attività di accertamento proseguiranno nei prossimi mesi al ricevimento delle dichiarazioni relative al 2022.
Le irregolarità riscontrate – ha concluso Nobiletti – dimostrano come i controlli prodotti risultano decisivi per sventare in futuro non solo truffe ai danni di turisti, ma anche irregolarità e appropriazioni indebite nella gestione dell’imposta sottraendo gettito da poter utilizzare per ammodernare la nostra città”.