Giuliana Trotta era un’ insegnante dell’Istituto comprensivo Perotto Orsini di Manfredonia. Una brutta malattia l’ha strappata all’affetto della sua famiglia e di tutte le colleghe e i colleghi che la stimavano profondamente. Le colleghe, l’ex Dirigente scolastica, Mariolina Sinigaglia, e l’attuale dirigente Elisa Catta hanno voluto ricordarla così.
Arrivasti all’Orsini un po’ di anni fa, preceduta dalla tua fama: è bravissima! Ci bastò un’occhiata per comprendere che era proprio così! Quello sguardo acuto e ironico che comunicava la comprensione profonda e partecipata di qualsiasi problema, una competenza straordinaria e una voglia di spendersi, di innovare. Tutto, pur di aiutare i suoi alunni. E poi, bella, con quella chioma indomabile di ricci e quel sorriso sbarazzino. Eri diversa! Si percepiva subito. Le tue esperienze di vita e lavorative, lontane anche geograficamente dalle nostre più tradizionali, ti davano una marcia in più e ti rendevano così perspicace e libera dagli schemi mentali che talvolta limitano chi non è mai vissuto troppo lontano da casa. Cara, dolcissima Giuliana, grazie per aver condiviso con noi questi anni. È stato bello stare con te a scuola ma anche nei tanti momenti in cui abbiamo riso allegre e spensierate, dimenticando per qualche ora i problemi quotidiani. Riposa in pace, tesoro! I nostri cuori sono colmi del tuo spirito che vivrà sempre nel nostro ricordo.
Le colleghe e la Dirigente Scolastica Mariolina Sinigaglia
Cara Giuliana,
ti ho conosciuto nel mio ufficio a pochi giorni dall’inizio della mia nuova avventura da Dirigente. In quei giorni un Istituto a me sconosciuto prendeva via via le sembianze dell’umanità che lo abitava e caratterizzava. E tu hai immediatamente dato voce all’eccezionalità del tuo animo professionale e umano:non hai rivendicato DIRITTI, hai dolcemente preteso suggerimenti e soluzioni per ovviare, per rinunciare ai diritti stessi e tornare a scuola. E la storia dei mesi successivi è stata costantemente caratterizzata dalla tua progettazione in questo senso e da ostacoli che ti costringevano a rimodulare i desideri con le reali possibilità, mentre i racconti delle persone a te vicine davano sempre più forma all’unicità di una donna così strenuamente legata alla sua missione di insegnante. E così ho saputo del tuo donarti ai piccoli amati fragili del nostro Istituto… del tuo essere fiaccola leader ispiratrice delle colleghe… della tua testardaggine e pignoleria organizzativa, che non lasciava spazio all’improvvisazione… ma anche del tuo saper costruire armonia nelle relazioni sociali. Cara Giuliana, il nostro Istituto Perotto-Orsini avrebbe voluto riabbracciare in aula la tua bella persona, riascoltare e rivivere ogni giorno la tua presenza.Lo farà attraverso il tuo esempio. Riavvolgeremo, nei momenti di insicurezza, mille volte il nastro della tua storia, concludendo “Giuliana avrebbe fatto così”. La tua tenace presenza sarà da oggi irrinunciabile essenza.
Riposa in pace tra gli Angeli.
Giunga l’abbraccio dell’istituto Perotto-Orsini alla tua famiglia e a quanti ti amano.
Riposa tra gli Angeli, Giuliana.
La tua preside Elisa Catta
