È calata del 12,5% rispetto alle politiche del 2018 l’affluenza al voto in Puglia: è andato alle urne il 56,5% degli aventi diritto rispetto al 69,2% delle precedenti politiche. Tra le città capoluogo, quella con la percentuale più alta di affluenza è Bari con il 58,37% (in calo del’11,5%) seguita da Lecce (57,8) , Taranto (56,5) , Barletta (55,5) , Brindisi (54,8) e Foggia (52,7).
L’affluenza nei capoluoghi rispecchia quella nelle province con la maggiore a Bari con il 58,37% , seguita da Lecce (57,86), Taranto (56,55), Bat (55,68), Brindisi (54,85) e Foggia (52,78).
Il centrodestra vince in Puglia
I risultati danno in Puglia in netto vantaggio la coalizione di centrodestra, sia alla Camera che al Senato con oltre il 40% dei consensi. Lo schieramento di centrosinistra formato da Pd, Sinistra Italiana-Verdi, Europa (Emma Bonino) e Impegno Civico (Di Maio) viene superato dal Movimento 5Stelle sia alla Camera che al Senato uninominale, in controtendenza rispetto al risultato complessivo nazionale che lo vede nettamente in vantaggio rispetto allo schieramento guidato da Giuseppe Conte per entrambe le camere.
Sostanziosa la pattuglia degli eletti del centrodestra che varcherà le porte di Camera e Senato. Oltre ai capilista Giorgia Meloni, Raffaele Fitto e Marcello Gemmato, per Montecitorio risultano eletti Davide Bellomo per la Lega; gli azzurri Rita Dalla Chiesa, Mauro D’Attis (commissario regionale del partito) e il consigliere regionale Giandiego Gatta; Dario Iaia e Mariangela Matera per Fdi. A Palazzo Madama vanno, invece, Filippo Melchiorre e Francesco Paolo Sisto (sottosegretario uscente alla Giustizia) per Fi; Anna Maria Fallucchi e Vita Maria Nocco di Fdi.
Graziano Sciannandrone