La “Vespucci” (il cui costruttore, il foggiano Francesco Rotundi, fu ispirato proprio da una visita al porto di Manfredonia agli inizi del 1900), al cui comando vi è il Capitano di Vascello Massimiliano Siragusa, attraccherà al Bacino Alti Fondali (Porto Industriale) per l’intera giornata e potrà essere visitata dal pubblico. In serata, prima di ripartire per riprendere la sua rotta, la Nave omaggerà Manfredonia e la sua Santa Patrona in maniera suggestiva, stazionando in rada di fronte alla città illuminata con i colori del tricolore.
L’articolata organizzazione dell’evento è coordinata dal Comune di Manfredonia in sinergia con il Comando della Nave, la Marina Militare, la Prefettura di Foggia, la Capitaneria di Porto di Manfredonia, il Comune di Monte Sant’Angelo, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, l’Asi Foggia, le forze dell’ordine del territorio. Nella stessa giornata la città ospiterà la visita istituzionale del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l’Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino.
Un’occasione storica e di prestigio del territorio di Manfredonia che punta a rilanciarsi attraverso la valorizzazione della risorsa mare in tutte le sue forme. Per consentire, con le stesse opportunità, l’accesso al maggior numero possibile di visitatori, il sindaco Ing. Gianni Rotice, in accordo con tutte le autorità civili e militari competenti, ha predisposto la seguente organizzazione delle visite:
– Non ci sono prenotazioni;
– Si potrà accedere a bordo solo per mezzo di navette gratuite messe a disposizione del Comune di Manfredonia da Cotrap, Ferrovie del Gargano e @Acapt;
– L’area terminal navette e parcheggio auto è stata individuata presso il Centro Commerciale Gargano (si ringrazia la Direzione per la disponibilità gratuita dell’area);
– Le fasce orarie per le visite sono 11.30, 12.30, 13.30, 14.30, 15.30, 16.30, ultima partenza bus prevista alle ore 17.00. Le navette svolgeranno il servizio a ciclo continuo durante tutto l’arco della durata dell’evento;
– All’ingresso del Centro Commerciale sarà consegnato ad ogni auto un ticket in ordine progressivo per l’accesso all’area terminal navette che accompagneranno i visitatori sotto bordo;
– Al termine della visita su Nave Vespucci le navette provvederanno a riportare i visitatori all’area terminal del Centro Commerciale.
Si confida nella massima collaborazione e nel buonsenso dei visitatori, che dovranno per poter salire e scendere scale ripide, indossare scarpe chiuse e non portare al seguito zaini/borse voluminose; dovranno, inoltre, attenersi alle indicazioni delle Forze dell’ordine e dei volontari della Protezione Civile.
NAVE VESPUCCI
Nave Scuola Amerigo Vespucci, l’Unità più anziana in servizio nella Marina Militare interamente costruita e allestita presso il Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia. Impostato lo scafo il 12 maggio 1930, è stata varata il 22 febbraio 1931; madrina del varo è stata la signora Elena Cerio. Consegnata alla Regia Marina il 26 maggio 1931, entrò in servizio come Nave Scuola il successivo 6 giugno, aggiungendosi alla gemella Cristoforo Colombo (in realtà leggermente più piccola), di tre anni più anziana, e costituendo con essa la “Divisione Navi Scuola” al comando dell’Ammiraglio Cavagnari. Al rientro dalla prima Campagna di Istruzione, il 15 ottobre 1931 ricevette a Genova la Bandiera di Combattimento, offerta dal locale Gruppo UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia).
Il motto della nave è “Non chi comincia ma quel che persevera”, assegnato nel 1978; originariamente il motto era “Per la Patria e per il Re”, già appartenuto al precedente Amerigo Vespucci, sostituito una prima volta, dopo il secondo conflitto mondiale, con “Saldi nella furia dei venti e degli eventi”, infine con quello attuale.
Dal punto di vista tecnico-costruttivo l’Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell’attrezzatura velica è “armata a Nave”, quindi con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, tutti dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso sporgente a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. L’unità è inoltre fornita di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana.
Ma il 31 sono previste piogge