Mercoledì 13 Novembre 2024

Si chiude questa sera la Mostra d’Arte Internazionale

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REVELANT Tarcisio in arte Reveylant, veneto di Malcontenta di Mira, si è aggiudicato la Prima edizione del Premio d’Arte “Apulia”, mostra internazionale d’arte contemporanea svoltasi a Manfredonia si chiude questa sera 18 agosto (è stata inaugurata il 29 luglio scorso) con una significativa cerimonia di premiazione dei partecipanti all’evento (inizio ore 19) presso il fossato del castello ove sono stati esposte le opere d’arte. La Commissione esaminatrice presieduta da Franco Spada, direttore nazionale della sezione arte dell’Accademia Tiberina di Roma, gli ha assegnato il premio di 1.500 euro. Alle piazze d’onore si sono classificati Rita Elisa Landeau Orsini, nata a Sucre in Bolivia ma di scuola brasiliana; Orlando Arias Morales, boliviano di Botosì. A tutti e tre è stato consegnato l’attestato di partecipazione e un medaglione in ceramica raffigurante Re Manfredi, opera del maestro ceramista Michele Fatone.

A QUESTA prima vernice internazionale hanno partecipato artisti della Bolivia, Brasile Germania, Spagna e d’Italia che hanno esposto una cinquantina delle rispettive opere di espressone decisamente moderna che hanno attratto un gran pubblico rimasto impressionato dalla creativa estrosità artistica mostrata dai vari autori che si sono ispirati alla cultura dominante nei rispettivi Paesi. Una insufflata di grande respiro culturale che ha avuto significativi riscontri di pubblico e di critica nonostante la location ove è stata relegata la mostra, il fossato meridionale del castello manfredino che, come noto ospita il Museo nazionale archeologico. Una presenza che avrebbe dovuto fungere da testimonial ad un evento che ha nell’arte la sua radice, Arte il cui aggettivo identificativo è solo per una dovuta classificazione e dunque per includere e non per escludere. Nonostante il castello abbia disponibilità di spazi, quella mostra internazionale è stata tenuta fuori, relegata nel fossato. Le diverse autorità assenti. Una situazione che ha destato non poche critiche e qualche sorrisetto…internazionale. Una realtà ben lontana da quella proclamata dal Palazzo.

«CERCHEREMO di organizzarci meglio il prossimo anno» ha affermato soddisfatto dei riscontri ottenuti, Giuseppe Lex, presidente dall’associazione “Arte e cultura” promotore dell’iniziativa «anche per dare merito ai prestigiosi sodalizi nazionali che hanno patrocinato l’iniziativa: Accademia Tiberina di Roma, Menotti ArtFestival di Spoleto, Ordine degli architetti della provincia di Foggia, oltre che Regione Puglia, e Comune di Manfredonia».

A CONCLUSIONE della cerimonia di premiazione, sarà proiettato sulle mura del castello “Anfora”, opera immersiva di Igor Imhoff (docente di animazione presso la “Scuola Internazionale di Comics” di Padova e docente di grafica 3d presso “l’Istituto Europeo di Design” a Venezia) realizzata alcuni anni fa con un linguaggio digitale “arcaico” che trasforma lo spettatore in performer attivo di uno scenario rupestre-digitale; il segno, insieme primitivo e tecnologico, incarna le radici del gesto primordiale ed è iterato per proporre il concetto ciclico del viaggio. Il viaggio s’ispira a quello dei Dauni.

Michele Apollonio

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