Dal 2002 ad oggi l’età media della popolazione di Manfredonia è passata da 37,4 anni a quasi 45 anni. Il numero dei cittadini più giovani (0-14 anni) è sceso di oltre 3.000 unità, mentre è quasi raddoppiato il numero degli over 65 anni. In poche parole, se fino ai primi 2000 la popolazione più giovane era più consistente di quella più anziana, negli ultimi anni si è verificato il consolidamento di un trend opposto: la popolazione di Manfredonia diventa sempre più anziana, con un indice di vecchiaia che è passato da 75,3 a 171,5. Altro dato importante è l’indice di dipendenza strutturale, che rappresenta il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0-14 anni e 65 anni ed oltre) su quella attiva (15-64 anni). Nel 2021 ci sono 55,9 individui a carico ogni 100 che lavorano; nel 2002 il dato era di 47,3 ogni 100. Numeri che certamente vanno letti con molta attenzione ma che sicuramente definiscono un quadro demografico tutt’altro che roseo. Basterebbe fermarsi al dato della popolazione residente per capire come sta cambiando la demografia sipontina: Manfredonia ormai si allontana sempre più sensibilmente dagli storici “circa 60.000 abitanti”, gli ultimi aggiornamenti parlano di una popolazione scesa (addirittura) al di sotto dei 55.000 abitanti. Nei comuni del comprensorio del Gargano meridionale la popolazione è calata ovunque, emblematico il caso di Monte Sant’Angelo che conta 1/5 della popolazione di Manfredonia e che oggi è ferma ad 11.477 abitanti, 5.985 quelli di Mattinata. Per quanto riguarda la Puglia, più in generale, la popolazione complessiva è scesa sotto i 4 milioni di abitanti. In Italia, intanto, complice la pandemia sembrerebbe essersi arrestato anche l’appeal delle grandi città. I capoluoghi delle 14 città metropolitane italiane registrano dati non particolarmente confortanti, da Bari a Napoli, passando per Palermo e Roma; soltanto Bologna e Milano registrano segni positivi. Certamente le tendenze nazionali sono ancora particolarmente incerte, con il rischio che il peso demografico dell’Italia diventi sempre meno considerevole a livello europeo. L’augurio per Manfredonia è che il trend cambi, perché di questo passo si andrebbe incontro a quella che gli esperti già chiamano “emorragia demografica”, che ci porterebbe ad una popolazione di 30.000 abitanti entro il 2050. Le previsioni possono e devono essere cambiate!
Giovanni Gatta