Giovedì 26 Dicembre 2024

Mostra Internazionale d’Arte contemporanea

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BOLIVIA, Brasile, Germania, Spagna e naturalmente Italia: sono le nazionalità di provenienza di un nutrito gruppo di artisti quali pittori, scultori, decoratori, che daranno vita ad una mostra internazionale, la prima che si tiene a Manfredonia, dedicata all’arte contemporanea. Un evento quasi in controcorrente ma che in realtà si ricollega, rinverdendone i fasti, ad iniziative analoghe realizzate in anni passati nell’ambito delle manifestazioni culturali di Manfredonia. Una mostra-concorso alla sua prima edizione per l’assegnazione, a giudizio di una Commissione di esperti, del “Premio d’Arte Apulia” consistente in un assegno di 1.500 euro alle prime tre opere classificate nelle categorie pittura, scultura, arte decorativa.

«L’INTENTO è proprio quello: riportare il discorso culturale di spessore in primo piano, all’attenzione pubblica» afferma Giuseppe Lex, presidente dell’Associazione “Arte e Cultura”, promotore dell’iniziativa. Le opere dei vari autori saranno in mostra dal 29 luglio al 18 agosto prossimi in una location e con una modalità di visita del tutto inedite. «La mostra – spiega Lex – sarà allestita nello spazio del fossato del castello svevo-angioino che, come noto ospita il Museo nazionale archeologico. Nello spazio meridionale del maniero manfredino che guarda il mare del golfo adriatico e all’ombra del Gargano».

QUELLA del fossato meridionale del castello epicentro delle mura fortificate della città, è stata una scelta obbligata in quanto non è stato possibile trovare asilo in nessun altro luogo della città, a cominciare proprio dai locali del Castello-Museo. Una difficoltà che la dice lunga sulla scarsa attenzione della città per eventi di taglio culturale. Le varie opere saranno sistemate su pannelli metallici disposti in uno spazio concordato con il Comune di Manfredonia che ha patrocinato la mostra assieme con la Regione Puglia, l’Accademia Tiberina di Roma, il Menotti ArtFestival di Spoleto, l’ordine degli architetti della provincia di Foggia. Data l’ubicazione del tutto eccezionale, la mostra sarà aperta dalle 18,30 alle 23. Sarà una esposizione mobile: ogni giorno infatti le varie opere saranno rimosse e riposte in luogo sicuro e rimontate il giorno seguente.

«A CAUSA della guerra e dell’impennata dei costi energetici – annota Franco Sammarco, vice presidente si “Arte e Cultura” – un gruppo di artisti russi e dei Paesi dell’Est ma anche italiani, hanno desistito dal partecipare. Peraltro solo alcuni artisti hanno programmato di soggiornare a Manfredonia durante il periodo della mostra e in veste di turisti visitare la città e i suoi angoli più caratteristici e apprezzare le specialità enogastronomiche. In due hanno deciso di fermarsi per qualche mese per laboratori di ricerca e approfondimenti culturali».

ATTRAZIONE a sé sarà la proiezione sulle mura del castello, di “Anafora”, opera immersiva di Igor Imhoff, realizzata con un linguaggio digitale “arcaico” che trasforma lo spettatore in performer attivo in uno scenario rupestre-digitale che ripropone il concetto ciclico del viaggio, quello naturalmente dai Dauni.

  Michele Apollonio

 

 

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