Con molto dispiacere mi ritrovo a intervenire in una polemica totalmente estranea al nostro lavoro, ai nostri interventi e al nostro gruppo politico.
Il sindaco Rotice, nell’ultimo video contro gli articoli del quotidiano locale l’Immediato, ha perso le staffe e ha fatto quasi intendere che ci sia un collegamento (più o meno diretto) fra il nostro gruppo politico, colpevole solamente di ricevere attenzioni e pubblicazioni da parte della testata, e le fonti degli articoli critici sul tema legalità a Palazzo San Domenico firmati dal quotidiano foggiano. Rispediamo con forza queste accuse denigranti e totalmente infondate.
Mostrare la fotocopia della pubblicazione del nostro intervento odierno sulla questione dei parcheggi a pagamento come prova di una collaborazione e di uno scambio fra alcuni gruppi politici e la redazione è un modo per spostare l’attenzione su altro. Il nostro comunicato è stato inviato, come sempre, a tutte le testate giornalistiche del territorio. Anche alla redazione de l’Immediato, ovviamente, che avrà ritenuto – in maniera del tutto autonoma e disinteressata – le nostre preoccupazioni su quel servizio valide e fondate.
Il sindaco Rotice, visibilmente nervoso, può tranquillizzarsi: non ci nasconderemo mai dietro l’anonimato o dietro campagne di stampa che non portano visibilmente il nostro nome e i nostri volti. È un metodo che non ci appartiene e che non deve essere più accostato ai nostri profili. Il nostro appello pubblicato qualche settimana fa per un tono più moderato e conciliante in città, notiamo che non ha prodotto nessun risultato. La maggioranza, del resto, richiede e ripete come un mantra stanco le parole collaborazione e ascolto, ma sono richieste che, sistematicamente, sono i primi a disattendere. Un vero peccato per la città.
Avv. Giovanni Mansueto, coordinatore di Molo 21.