A conclusione della Mostra d’Arte “5, i sensi” – che ha caratterizzato il primo, intenso, mese di riapertura delle Ex fabbriche San Francesco di Manfredonia, con il progetto RigenerAzioni – il
prossimo venerdì 29 luglio, alle ore 19:30, Daniela d’Elia – curatrice della mostra “5, i sensi” e coordinatrice delle iniziative di luglio delle Ex Fabbriche – insieme a Fiorenzo Ferreri, uno degli
artisti espositori, ci parleranno di come una mostra d’arte ed un fitto programma di eventi, spettacoli e laboratori, abbiano segnato la fine del grande sonno di un luogo finalmente restituito
alla città e ai suoi abitanti.
A raccogliere le loro osservazioni e ad offrire riflessioni sull’argomento interverranno Gaetano Cristino, uno dei massimi esperti e critico d’arte della provincia e il prof. Salvatore Lovaglio, artista
da sempre impegnato nelle organizzazioni di attività artistiche e laboratoriali. Associazione Mecenate di Lucera insieme a RigenerAzioni di Manfredonia con il contributo di Gaetano Cristino e Salvatore Lovaglio promuovono un primo incontro per individuare occasioni che abbiano la possibilità di una necessaria relazione e confronto delle tante iniziative realizzate in Capitanata.
A questo primo incontro informale hanno dato la loro disponibilità associazioni, professionisti e referenti istituzionali: Gianni Rotice, sindaco di Manfredonia, Gabriella Berardi direttrice del Polo
biblio-museale di Foggia, Gerardo Fascia presidente regionale di Confcooperative Cultura Turismo Sport e Coordinatore dell’innovation hub “Talent house” di Lucera, residenze creative MANAUIA di Torremaggiore, Lino Lombardi in rappresentanza di STORNAlife di Stornara, Silvestro Regina scultore e orafo presidente del Centro Ricerca le Arti Sotterranei di San Severo, Pasquale Bloise direttore biblioteca di Castelluccio Valmaggiore.
Moderatore dell’evento Felice Sblendorio.
Il tema di fondo restano l’arte e la cultura come propellente rigenerativo di una comunità e di un territorio; le esperienze di reti e partnership come fattore moltiplicatore di conoscenze e opportunità; le potenzialità dei luoghi della cultura e la necessità di aprirli (o riportarli) alla piena fruizione.