PER IL MOMENTO il servizio di collegamento marittimo di Manfredonia con le isole Tremiti, è sperimentale nella prospettiva di renderlo stabile e probabilmente non solo estivo. In tal senso si sono pronunciati i protagonisti a vario titolo del ritorno nel porto di Manfredonia di un traghetto che collega la città del golfo, sponda avanzata della Capitanata nell’Adriatico, a quelle che sono sempre state considerate e non solo geologicamente, le propaggini del promontorio garganico. Una realtà storica interrotta artificialmente allorquando quel comune passò dalle dipendenze amministrative di Manfredonia a quelle di Termoli. Anche i collegamenti marittimi cessarono. L’ultima nave che assicurava i collegamenti con le Diomedee è stata la “Daunia”, un vero cordone ombelicale con i suoi 215 viaggi e 31.930 miglia percorse nell’arco di un anno. Nel 1970 furono registrati 86.053 passeggeri e 1.174tonnellate di merce varia. Fu dismessa nel 1988 dopo 23 anni di onorato servizio. Per qualche altro anno il collegamento fu affidato a traghetti che non sono riusciti ad inserirsi in un contesto che nel frattempo era mutato parecchio. Ma è rimasto il ricordo di quel fascinoso trasferimento via mare per le dilette isole della bellezza naturalistica.
SPESSO e volentieri si è vagheggiato il ritorno ad un allacciamento con quelle isole a tiro di schioppo dal Gargano. Un desiderio più che un proponimento, che ha finalmente trovato i riferimenti giusti dell’establishment istituzionale che è riuscito a realizzare l’impresa. Al molo di ponente del porto storico di Manfredonia è attraccato un traghetto pronto per salpare giornalmente per le Tremiti. A dargli il battesimo inaugurale le autorità del territorio: per la Regione Puglia che ha stanziato il finanziamento necessario (450mila euro) per realizzare il collegamento, c’era il vice presidente Raffaele Piemontese, l’assessora ai trasporti Anna Maurodinoia, i consiglieri Paolo Campo e Giandiego Gatta; per la Provincia di Foggia il presidente Nicola Gatta che ha curato il bando di gara per la ricerca del vettore in grado di assicurare il servizio; i sindaci di Manfredonia Gianni Rotice e di Tremiti Peppino Calabrese; e naturalmente i rappresentanti del raggruppamento di imprese “Gargano Metrò marine” che si è aggiudicato l’appalto del servizio; l’Agenzia marittima Galli che curerà il servizio; la Capitaneria di porto col comandante Antonio Cilento e il vice Luigi Spalluto; numerosi rappresentanti della giunta comunale e del consiglio comunale; e tanti cittadini felici di poter assistere al “varo” di un sogno lontano.
NEI DISCORSI delle varie autorità presenti al di là delle motivazioni e dei propositi che l’occasione suggeriva, si è avvertita una certa sottile commozione e tanta soddisfazione per un evento che riannoda la storia del presente e si spera del futuro, con quella del passato non dimenticata. Unanime è stato l’impegno ad andare oltre questo “esperimento” frutto del modo di fare “squadra, fare rete” che riesce a realizzare risultati concreti per un territorio dalle grandi prospettive.
IL SERVIZIO del traghetto “ATI – Gargano metrò marine” della capacità di 180 posti, inizierà a fine mese con corse giornaliere che partiranno da Manfredonia alle 7,30 dal molo di ponente dirimpetto al terminal passeggeri; arrivo alle Tremiti, alla banchina isola di San Nicola, alle 10,30. Ripartenza dalle Tremiti alle 16,45 e arrivo a Manfredonia alle 19,45. Prezzo del biglietto di andata 12,10 euro; di andata e ritorno 21 euro. La biglietteria è presso il terminal passeggeri, ma i ticket si possono acquistare anche via internet. In questi giorni che ci separano dall’inizio del servizio saranno utilizzati – assicura l’Agenzia Galli – per mettere a punto ogni particolare.
Michele Apollonio
