E’ certamente una proposta, e forse anche una provocazione, quella che l’On. Antonio Tasso (neo aderente a Coraggio Italia, la formazione politica del sindaco di Venezia, Luigi
Brugnaro) ha lanciato a Montecitorio nel corso della dichiarazione di voto sulla conversione in legge del D.L. Aiuti, svoltasi l’11 luglio scorso. (video intervento: https://fb.watch/ecOx4lP8yZ/ )
“Dal momento che: diversi colleghi hanno sottolineato le legittime esigenze di questa categoria, che chiede che le tutele sul lavoro al 30 giugno vengano prorogate al 31 dicembre prossimo;
da varie forze politiche sono stati presentati diversi ordini del giorno e si è gioito del loro accoglimento (anche se con la formula a valutare l’opportunità di… Come se dopo due anni e oltre di pandemia ci fosse ancora bisogno di valutare l’opportunità di mettere in protezione i lavoratori più vulnerabili ed esposti a gravissime complicanze in caso di contagio); in Senato altri colleghi senatori annunciano iniziative a favore dei lavoratori fragili, anche se credo ci sia poco da fare dal momento che questo provvedimento arriverà pronto ed impacchettato per la fiducia;
sostanzialmente, da più parti si levano dichiarazioni a favore di queste persone, trasversalmente e a Camere congiunte, lancio un invito: perché non ci mettiamo tutti insieme a formulare una proposta, su un argomento che tutti riteniamo importante, creare un tavolo parlamentare di confronto dove evidenziare tutte le richieste che tutti noi diciamo di voler sostenere.
Lo facciamo in tempi brevissimi ed inseriamo tale proposta nel primo provvedimento utile. Ma ragioniamoci insieme, perché alcune proposte emendative presentano delle lacune,
quindi, mettiamoci insieme e facciamo in modo che questi lavoratori vengano pienamente tutelati. E’ un’azione che possiamo fare domani stesso, consultandoci anche con chi conosce bene
il problema, magari perché lo vive quotidianamente”.
Nelle varie proposte emendative al DL Aiuti, il parlamentare della provincia di Foggia ha chiesto:
– la proroga del diritto al lavoro agile per i lavoratori fragili e i caregiver, dipendenti pubblici, privati;
– il diritto al lavoro agile per i genitori di figli con disabilità grave o Bisogni Educativi Speciali; – la proroga dell’assenza equiparata a ricovero fuori comporto, per i lavoratori immunodepressi, oncologici, in terapia salvavita, con disabilità grave, con malattie rare e della lista superfragili, tutela da estendersi anche ai lavoratori inidonei per aumentato rischio Covid-19;
– il ripristino fino a fine anno della tutela esenzione dal servizio per i militari fragili, di cui all’articolo 87 DL “Cura Italia”;
– la revisione della restrittiva e discriminatoria lista dei cosiddetti “Superfragili”;
– la soluzione della discriminazione in atto tra “fragili” militari e civili.