Trovo incredibilmente assurdo che il mio innocuo commento sulla grafica di un manifesto possa diventare oggetto di un comunicato del Sindaco ed essere associato a commenti altrui che parlano di tutt’altro. Ho scritto semplicemente: “Spero che la manifestazione sia migliore della grafica che l’annuncia” e non comprendo di quale colpa mi sia macchiata.
Vorrei ricordare al nostro primo cittadino che l’art. 21 della nostra Costituzione recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione“.
A me il manifesto non piace, perché riporta il profilo di un volto, quello di Ze’ Peppe, noto solo a Manfredonia ed è assolutamente anonimo a Foggia e nel resto della provincia, dove è stato affisso per pubblicizzare il Carnevale. Lo dico e lo ribadisco e se per questo devo addirittura essere attaccata dal Sindaco, allora due sono le cose: o siamo tornati ai tempi della censura oppure per vivere sereni bisogna semplicemente accodarsi allo stuolo di chi elogia il vestito nuovo dell’imperatore anche quando è nudo (Hans Christian Andersen docet).
Sindaco, suvvia, facciamo i seri per cortesia e concentri le energie su ben altro, affinché la nostra Manfredonia, bellissima ma con tante problematiche, possa finalmente risollevarsi.
Maria Teresa Valente – Capogruppo CON Manfredonia