Giovedì 14 Novembre 2024

Maxiemergenze: Il 21 e 22 settembre a Foggia il Primo Convegno Formativo Nazionale

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Si svolgerà a Foggia il 21 ed il 22 settembre 2022 “Maxiemergenze: Scienza e realtà”, il primo convegno nazionale realizzato in Capitanata di questa portata che si pone l’obiettivo di formare, attraverso metodi e strumenti comuni nella gestione di eventi avversi, tutte  quelle  figure professionali che quotidianamente e con abnegazione operano nel sistema emergenziale.

Un modulo formativo di grande rilevanza al fine di fronteggiare sia maxiemergenze legate a fenomeni naturali sempre più frequenti, quali ad esempio pandemie, alluvioni o incendi, sia incidenti ferroviari, stradali o aerei, ma anche maxiemergenze di attualissima portata quali le NBCR, ovvero nucleari, biologiche, chimiche e radiologiche.

“Il convegno – spiega Stefano Colelli, Direttore della Struttura Complessa di Centrale Operativa 118 del Policlinico Riuniti di Foggia – è intitolato alla memoria del compianto e mai dimenticato dottor Luciano De Mutiis, il primo direttore di Centrale che partendo dal nulla è riuscito a creare, con l’aiuto di validi collaboratori quali il dottor Raffaele Castellano e il dottor Ernesto La Salvia, una struttura organizzativa capace di rispondere alle esigenze del territorio”.

Il dottor Colelli è promotore nonché presidente del convegno e sin dai primissimi giorni del suo insediamento a capo del 118 di Capitanata ha deciso di puntare molto sulla formazione perché, come ha più volte ribadito, occorre essere preparati affinché l’emergenza vada “presa di petto”.

Ed è proprio dal 118 che ogni azione deve essere programmata nel miglior modo possibile in sinergia con il territorio. Il 118, infatti, è la struttura del Servizio Urgenza ed Emergenza Medica deputata a ricevere l’allarme, a valutare gli avvenimenti in corso, dimensionare l’evento e ad inviare i soccorsi in modo ragionato e modulato, interfacciandosi con mezzi di soccorso, ma anche con le forze dell’ordine. Ecco, dunque, nella copertina del convegno un abbraccio a forma di cuore che parte proprio dall’icona del 118 ed avvolge ambulanze, mezzi e anche un elicottero. “Mio obiettivo è creare una rete dell’emergenza, cercando di integrare il più possibile il territorio e l’ospedale – continua il dottor Colelli – Quest’anno abbiamo preparato più di 1.500 figure professionali. Cosa mai fatta in passato in Capitanata”.

L’attivazione del piano di maxi-emergenza in un evento catastrofico è basilare in quanto mette a disposizione, in un arco di tempo relativamente breve, mezzi e personale altamente qualificato ed addestrato, finalizzato ad una limitazione dei danni, ma soprattutto a salvare molte vite umane. Da qui la necessità di un incontro allargato a tutti i soggetti che lavorano nelle centrali operative 118 o in emergenza sanitaria territoriale, la  cui  preparazione  ed aggiornamento  risultano indispensabili nell’affrontare situazioni emergenziali di elevata gravità e complessità.

I relatori del convegno sono scelti tra medici e professionisti impegnati nell’ambito dell’emergenza/urgenza e formatori esperti. Giovedì 21 settembre, presso la sala convegni di Formedil, dopo i saluti delle autorità alle 8.30, si daranno al via i lavori. Nel corso della giornata, dopo un’apertura dedicata all’opera e alla figura di Luciano De Mutiis, si tratterà, tra l’altro, del ruolo della Protezione Civile e dei tavoli tecnici con la Prefettura di Foggia, della diagnosi precoce di accidente cerebrovascolare con la nuova metodica “infrascan” e del P.O.C.U.S., ovvero dell’utilizzo avanzato dell’ultrasonografia in emergenza, nonché della modalita d’intervento e dei protocolli H.E.M.S., non dimenticando mai quanto sia preziosa la golden hour per salvare vite umane.

Fiore all’occhiello dell’evento, una imponente simulazione di maxiemergenza conseguente ad attacco NBCR che avrà luogo nella mattinata di venerdì 22 settembre e si terrà presso lo spazio antistante l’elipista del DEU del policlinico Riuniti. Con il coinvolgimento di numerosi operatori sanitari, sarà simulato un attacco da agenti chimici e verranno messe in campo le azioni previste: perimetrazione della zona colpita, allertamento del sistema per evento maggiore/calamità con l’intervento delle squadre tecniche speciali dei vigili del Fuoco, il triage, l’assistenza dei feriti, la stabilizzazione e noria di evacuazione.

La complessità delle operazioni di soccorso in “incidenti maggiori”, come si evincerà dalla simulazione, impone un approccio sostanzialmente diverso rispetto a quello impiegato nell’emergenza medica di tutti i giorni: in altre parole non basta moltiplicare le squadre di soccorso per affrontare al meglio uno scenario di maxi-emergenza, ma è necessario che i vari soggetti coinvolti diventino un’unica squadra.

Perché questo convegno? La risposta è nell’occhiello della brochure: “Fatti non  foste a  viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”, dove riprendendo il Canto XXVI dell’Inferno di Dante, si evidenzia come non si debba mai smettere di imparare per affrontare la vita ed i suoi imprevisti in modo sempre efficace ed efficiente.

L’evento formativo della prima giornata in programma è rivolto a 100 partecipanti tra medici chirurghi di tutte le specializzazioni, infermieri e soccorritori e darà la possibilità di conseguire 12 crediti formativi ECM, mentre alla seconda giornata potranno assistere anche i cittadini interessati. Le iscrizioni sono già attive online sul sito dell’Atena Eventi www.atenaeventi.com, che ne cura la segreteria organizzativa e l’ufficio stampa.

Ufficio Stampa

Atena Eventi

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Capitanata · News

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