L’attesissima manifestazione della Regata “Gargano in Rosa” e Trofeo G. Di Miscio si è disputata nel fantastico mare del Golfo di Manfredonia, nella giornata del 26 giugno scorso. La quarta edizione della competizione, ripresa dopo la chiusura forzata dalla pandemia da Covid 19, ha avuto un gran successo per la massiccia partecipazione, circa 70 velisti, con equipaggi costituiti in prevalenza da donne. La partenza della gara velica è cominciata verso le 10:00 del mattino con un vento quasi assente che è aumentato fortunatamente nella tarda mattinata, consentendo di effettuare l’intero percorso di 2 miglia dalla Marina del Gargano a Punta Grugno (Mattinata) e rientro al porto turistico. La premiazione della competizione è avvenuta nel pomeriggio alle ore 18 nello sfavillante scenario del Porto turistico, che grazie agli ottimi servizi garantiti ai diportisti, fa il pieno degli ormeggi con yacht provenienti anche dall’estero. Ciò a dimostrazione della riuscita delle specifiche strategie di marketing che hanno fidelizzato i clienti, conquistandone altri affascinati dai paesaggi del Gargano e apprezzati in tutto il mondo. Lo sport, la cultura, l’arte e le tradizioni locali rappresentano quel quid che contraddistingue la peculiarità di un territorio.
A noi preservarne il valore e salvaguardare il delicato ecosistema dell’ambiente marino e terrestre. Raccontare le competizioni veliche è coinvolgente, viverle in prima persona è ancora più entusiasmante. Dalle mastodontiche imbarcazioni a vela è possibile avvertire le vibrazioni suscitate, cavalcando le onde mentre il vento ingrossa le vele. Dai video in calce all’articolo, mostro le riprese effettuate anche all’equipaggio dell’imbarcazione “Magg 4” che governa le scotte per regolare la grande vela e quella del fiocco durante le manovre di virata della barca. L’emozioni provate sono indescrivibili insieme alle fatiche delle manovre. C’è molta democrazia e rispetto all’interno dell’equipaggio, guidato dalle direttive dello skipper. Veleggiare, regatare e gareggiare insegnano i valori del rispetto e del sostegno reciproco, associato all’amore verso madre natura e il mare. La Regata Gargano in Rosa regala tutto ciò a quanti la vivono in prima persona. Il pomeriggio di domenica scorsa, al termine della competizione è stato possibile applaudire i partecipanti e gli armatori a cui sono stati assegnati i vari premi in base alle categorie delle imbarcazioni e di gara. Nella categoria Libera al primo posto si è distinta l’imbarcazione “Rosetta” della Lega Navale di Manfredonia, armatore G. Ciliberti, al secondo posto l’imbarcazione “Silente” LN Manfredonia, armatore A. De Stefano, al terzo posto la “Diomedea” dello Yachting Club Marina del Gargano, armatore Teo Ciuffreda. Nella categoria ORC il primo posto è stato aggiudicato all’imbarcazione “L’amante Rossa” della LN Manfredonia, armatore P. Di Cesare, il secondo posto al “Cigno” del CUS di Bari, armatore A. Dinarelli e il terzo posto al “Black Coconut” dello Yachting Club Marina del Gargano, armatori Di Corato, Belardinelli e Ricucci.
La “Gargano in rosa” è molto più di una competizione velica perché associa lo sport alle tematiche della prevenzione e cura dalle malattie oncologiche delle donne, al rispetto e alla parità di genere. L’ideatrice e promotrice della regata è la dott.ssa Michela Valente che espone ai microfoni di Manfredonianews le finalità dell’iniziativa: “la regata pone l’accento su delicate questioni come il fenomeno del femminicidio che ogni anno fa strage di donne di qualsiasi età ed estrazione sociale soprattutto in ambito domestico. E’ fondamentale fare prevenzione fin da piccini nelle scuole e in famiglia”. È encomiabile il lavoro di sensibilizzazione effettuato dalle associazioni di volontariato che anche questo anno sostengono la regata “Gargano in rosa”. Ricordiamo l’ANDOS di Foggia, Centro Riabilitazione Mastectomizzate, Susan KOMEN Puglia impegnata nella lotta ai tumori del seno, UISP (Unione Italiana Sport Per Tutti) promotrice della camminata in rosa, Rotary Club Manfredonia a cui si aggiungono da quest’anno Lions Club Manfredonia Host, Dragon light di Bari promotrice dell’attività riabilitativa effettuata con una speciale imbarcazione a pagaia e non ultima l’associazione che sostiene le donne vittime di violenza Vìola dauna di Foggia. Ai saluti delle associazioni si è unito quello del sindaco di Manfredonia che ha ringraziato i partecipanti e l’arduo lavoro svolto dallo Yachting Club Marina del Gargano, guidato dal prof Gino Tridello, per la loro attività di promozione del territorio, dimostrando che le manifestazioni sportive rappresentano un ottimo volano per la crescita socio-economica del paese. Non ci resta che ammirare le prossime competizioni veliche a livello nazionale che si disputeranno il prossimo mese al porto turistico di Manfredonia. Buon vento!
Grazia Amoruso
Foto e video a cura di Grazia Amoruso